"Al peggio non c'è mai fine" così commenta la Trapani Shark il post condiviso dei "Trapanesi Granata". Il gruppo di tifosi siciliani ha denunciato sui social di non aver ricevuto risposta dalla Fortitudo Bologna riguardo al rimborso dei biglietti per la gara 3 del 7 giugno scorso al PalaDozza.
La Effe aveva comunicato che avrebbe rimborsato 10 euro a biglietto ai tifosi trapanesi e bolognesi che avevano acquistato tagliandi al costo di 30 euro nel settore ospiti per gara 3, che si è giocata al PalaDozza lo scorso 7 giugno. A distanza di un mese, però, i Trapanesi Granata non hanno ancora ricevuto nulla.
Ecco la nota dei Trapanesi Granata:
"Gentili soci e tifosi granata, come molti di voi sapranno non è nostro costume lanciarci in sterili polemiche.
Oggi tuttavia intendiamo esprimere il nostro rammarico e disappunto riguardo alla questione rimborso dei biglietti da parte di Fortitudo Bologna di ormai più di un mese fa.
In tale occasione le società Trapani Shark e Fortitudo Pallacanestro Bologna 103 si accordarono per rimborsare i tifosi ospiti di dieci euro e la nostra Associazione propose per i tifosi granata di devolvere tale somma all'UNHCR, partner di Lnp. Dopo numerosi tentativi (prima attraverso i dirigenti della Trapani Shark e poi su iniziativa diretta dei componenti della nostra Associazione) non abbiamo mai ottenuto una risposta esaustiva da Fortitudo Bologna sul quando (e a questo punto sul se) questa donazione sarebbe stata effettuata".
Trapani Shark rilancia la denuncia
"Al peggio non c'è mai fine" è l'esordio del post di rilancio sulla propria pagina facebook del Trapani Shark a sostegno della tifoseria. Il riferimento è al daspo 'a tempo' che il questore di Bologna ha dato al patron della squadra trapanese, promossa in seria A di basket maschile (ne abbiamo parlato in questo articolo). Sembrerebbe che la sfortuna non abbia limiti, dunque, "visto quanto già vissuto dal Presidente e dallo staff in occasione della finale, speravamo di aver già visto tutto! E invece…"
Non la pensa così l'amministrazione Tranchida, che ha deciso di conferire la cittadinanza onoraria a Valerio Antonini, perché ha "fatto bene" per la città di Trapani. (qui l'articolo)