Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
30/07/2024 08:19:00

Marsala, altra discarica di rifiuti sequestrata a Santo Padre delle Perriere

La Polizia Municipale di Marsala, sotto la guida del comandante Vincenzo Menfi, ha effettuato un nuovo sequestro di una discarica abusiva in contrada Santo Padre delle Perriere. Questa operazione segue di pochi giorni un'altra azione simile in contrada Ciappola, dimostrando l'impegno continuo delle autorità locali nella lotta contro l'inquinamento.

In contrada Santo Padre, gli agenti hanno scoperto e sequestrato 300 metri cubi di materiale plastico proveniente da impianti serricoli. Il materiale era stoccato illegalmente e si sospetta che fosse destinato alla combustione, una pratica che comporta gravi rischi ambientali e sanitari. Il proprietario del terreno è stato denunciato per stoccaggio abusivo di rifiuti.

Il Sindaco di Marsala, Massimo Grillo, ha espresso il suo apprezzamento per il lavoro svolto dagli agenti della Polizia Municipale. "Desidero esprimere il mio plauso e quello della Città agli Operatori della Polizia Municipale che, con un lavoro molto impegnativo, stanno individuando diversi terreni dove vengono stoccati illegalmente rifiuti agricoli per poi essere bruciati con conseguenze disastrose per l’ambiente", ha dichiarato Grillo. Ha inoltre invitato gli agricoltori a smaltire i rifiuti plastici delle serre in conformità con le normative vigenti, evitando pratiche illegali e dannose.

Il sequestro di contrada Ciappola, avvenuto pochi giorni fa e stato convalidato dalla Procura di Marsala, ha riguardato un'area di oltre 4 mila mq contenente 200 metri cubi di rifiuti indifferenziati, con tracce evidenti di precedenti roghi. Qualche mese fa un operatore agricolo marsalese è stato condannato a oltre un anno di reclusione per reati analoghi.

Le operazioni della Polizia Municipale di Marsala evidenziano la crescente attenzione e azione contro le pratiche illegali di smaltimento dei rifiuti, cruciali per la tutela dell'ambiente e della salute pubblica.