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18/08/2024 20:05:00

Il narcisismo e la politica, da Craxi a Meloni 

 Narcisismo e politica. Il precursore del binomio fu certamente Bettino Craxi che nel 1976 divenne segretario del Partito Socialista Italiano. In una Milano che soffriva per il terrorismo, Ghino di Tacco cambiò la forma e l’immagine del Psi dalle fondamenta. Diede indicazioni ai suoi uomini su come vestire e comportarsi e persino su dove andare a ballare e a divertirsi. Craxi intuisce che all’Italia basta un pretesto per scrollarsi di dosso l’orrore e il grigiore degli anni di piombo e nacque la Milano da bere, a sua immagine e somiglianza. Lo comprende il suo amico e poi erede a seguito di Tangentopoli, Silvio Berlusconi, che fonda un partito Forza Italia, che plasma con la sua identità, infatti dopo 30 anni nel logo riporta Berlusconi Presidente anche dopo il suo decesso avvenuto nel giugno dell'anno passato.

Indubbiamente lo è stato Massimo D'Alema con il suo Articolo 1 - Movimento Democratico e Progressista, che però è rientrato nel PD a guida Schlein. Nel 2014 nasce il partito Noi con Salvini come soggetto politico, per diventare tra anni dopo Lega per Salvini Premier. Con un successo molto minore,ma con un ego spropositato lo sono Renzi, che reputo il figlio segreto del Cavaliere, e la sua creatura Italia Viva. Calenda con il suo pargolo Azione. Infine la Meloni che nel dicembre del 2012 uscì dal Popolo della Libertà, per evitare l'abbraccio ferale del Caimano che aveva annunciato la sua "ridiscesa in campo" annullando le primarie per la scelta del leader indette il precedente ottobre, costituì Fdl. Ovviamente tutti i politici citati hanno dei 'cavalier servente', finanche Calenda ha Matteo Richetti.

In teoria i soggetti politici citati hanno un carattere identitario, Craxi con il riformismo socialista, Berlusconi il liberismo, Renzi cattolico liberale e rottamatore. Calenda il socialismo liberale. Salvini "prima gli italiani", la Meloni il nazionalismo e lotta agli immigrati. Tutti hanno un comune denominatore: amano se stessi e come canta la catanese Carmen Consoli, "Narciso, parole di burro[...]Narciso, trasparenza e mistero[...]Raccontami. Le storie che ami inventare[...]Le nuove esaltanti vittorie. Conquistami, inventami. Dammi un'altra identità[...] Abbracciami ed ubriacami."

Vittorio Alfieri