Marsala, ancora proteste per il trasporto disabili: il servizio continua a non funzionare nonostante le promesse
A Marsala, continuano le proteste di numerosi cittadini per il cattivo funzionamento del servizio di trasporto per disabili, essenziale per chi deve recarsi ai centri di riabilitazione o affrontare terapie, come presso l'Aias di Contrada San Silvestro. Nonostante le recenti dichiarazioni dell’assessora Giusy Piccione, che pochi giorni fa aveva annunciato di aver trovato una soluzione al problema attraverso una convenzione con soggetti esterni, la situazione sembra non essere affatto migliorata.
La scorsa settimana, il Comune di Marsala aveva diffuso una nota stampa per comunicare di aver stretto un accordo con le associazioni Pantere Verdi e Croce Rossa Italiana, con l’obiettivo di garantire, tramite autisti e assistenti, il servizio di trasporto per le persone disabili che necessitano di accedere ai centri di riabilitazione. Tuttavia, da quanto ci segnalano diversi cittadini, il servizio continua a essere inaffidabile e insufficiente rispetto alla crescente domanda.
L’assessora Piccione aveva ammesso le difficoltà legate ai mezzi comunali, guasti da mesi, e aveva spiegato che la soluzione trovata, pur non risolutiva, era stata pensata per garantire almeno temporaneamente il servizio grazie alla collaborazione con le organizzazioni di volontariato. «La domanda è sempre più consistente e se non si danno risposte immediate si corre il rischio di penalizzare ulteriormente le persone disabili», aveva dichiarato. Ma sembra che, nonostante l’impegno delle associazioni esterne, il servizio non risponda alle necessità reali dei circa 150 soggetti che ne hanno fatto richiesta.
Diversi cittadini lamentano ritardi, mancanza di puntualità e, in alcuni casi, l’assenza totale di mezzi disponibili, costringendo le famiglie a ricorrere a soluzioni alternative, spesso a proprie spese. Questo ha generato ulteriore frustrazione tra chi si aspettava un miglioramento dopo l’annuncio dell’accordo.
