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27/09/2024 06:00:00

Trapani, bagni di Villa Margherita ancora chiusi: un anno di vandalismo e inerzia burocratica
 

Un anno dopo gli atti vandalici che li hanno resi inutilizzabili, i bagni di Villa Margherita restano chiusi. A denunciare la situazione di stallo è Andrea Genco, consigliere del Partito Democratico e membro della Seconda Commissione Consiliare Permanente.

La Commissione, composta da Marzia Patti, Salvatore Fileccia, Andrea Genco, Silvestro Mangano e Francesco Briale, è impegnata in questi giorni in una serie di sopralluoghi presso il cimitero e le ville comunali. "Oggi e domani ci dedicheremo all'ispezione del cimitero, partendo dalla zona nord. Lunedì incontreremo l'assessore ai Servizi Cimiteriali Giuseppe La Porta per un confronto, dopodiché presenteremo una relazione dettagliata con relativa interrogazione", spiega Genco.

"Un lavoro simile lo abbiamo già svolto per le ville comunali. Dopo aver redatto un'interrogazione, ci siamo confrontati con l'assessore al Verde Emanuele Barbara e abbiamo presentato il documento", continua il consigliere.

"Per quanto riguarda le ville, abbiamo riscontrato diverse criticità. L'area giochi è in condizioni accettabili, ma necessita di interventi di potatura, specie a Villa Margherita, dove alcuni rami pericolanti mettono a rischio la sicurezza dei visitatori. Sappiamo che la potatura di questi alberi monumentali ha un costo elevato, superiore a quello degli alberi ordinari", precisa Genco.

Ma il problema più grave riguarda i bagni di Villa Margherita, chiusi ormai da oltre un anno a causa di atti vandalici. "Nonostante l'assessore Barbara abbia sollecitato per ben quattro volte il funzionario responsabile ad attivare la procedura di risarcimento con l'assicurazione, la pratica è ancora ferma -denuncia Genco -Questo ritardo è inaccettabile e rischia di causare un danno erariale. È fondamentale intervenire tempestivamente per ripristinare i servizi igienici, indispensabili per i fruitori della villa".

Genco segnala inoltre la presenza di "alberi pericolosamente incastrati nella recinzione. La loro rimozione richiede un intervento delicato per evitare di danneggiare la struttura".

Per quanto riguarda l'illuminazione e le fontane, la situazione appare sotto controllo. "Vengono pulite regolarmente, anche se tendono a sporcarsi facilmente. La manutenzione ordinaria avviene ogni 45 giorni circa. Per la fontana di Villa Pepoli è in programma un intervento di riqualificazione per migliorarne l'aspetto estetico", conclude il consigliere.