Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
29/09/2024 14:30:00

Erice, la chiesa rupestre di San Ippolito in totale abbandono

 La chiesa rupestre di San Ippolito, una delle più antiche e suggestive di Erice Vetta, costruita nel 1200 dai Normanni, versa in uno stato di totale abbandono. A lanciare l'allarme è Francesco, un lettore di Tp24, che ha inviato una segnalazione al nostro giornale, accompagnata da alcune fotografie che testimoniano la preoccupante situazione in cui si trova il luogo sacro.

"Volevo segnalare l'assoluto abbandono in cui versa la chiesa rupestre di San Ippolito. È inspiegabile che un sito così importante e antico venga lasciato a se stesso" - scrive Francesco, auspicando che la sua segnalazione possa servire a sensibilizzare chi di dovere, affinché si intervenga al più presto per la salvaguardia di questo straordinario patrimonio storico e culturale.

La chiesa, situata in una posizione panoramica e di grande suggestione, è un importante esempio di architettura normanna e rappresenta un pezzo di storia di Erice che merita di essere tutelato e valorizzato. L'abbandono della chiesa è un duro colpo per il patrimonio artistico del territorio, e la sua conservazione dovrebbe essere una priorità per le istituzioni locali.

"Spero che questa segnalazione possa ricordare a chi può fare qualcosa che esiste questa bellissima chiesetta", conclude Francesco nella sua lettera, cogliendo l'occasione per porgere i suoi cordiali saluti.

Ci uniamo all'appello del nostro lettore, auspicando che la Chiesa di San Ippolito possa presto ricevere l'attenzione e le cure necessarie per restituirla al suo antico splendore.