Il Dipartimento Regionale dello Sviluppo Rurale e Territoriale, attraverso il Servizio per il Territorio di Trapani, ha avviato un nuovo progetto dedicato alla conservazione e riproduzione degli asini panteschi, una razza autoctona e simbolo dell’isola di Pantelleria. Il progetto, che mira a preservare questa specie in via di estinzione, prevede l'introduzione sull’isola di tre esemplari: il maschio Ursus e due femmine, Upupa e Bernadette. L’obiettivo è realizzare la riproduzione attraverso la monta brada, assicurando che i futuri nati rimangano sull’isola per essere impiegati in attività didattiche, agricole, sociali ed ecoturistiche.
Il Dipartimento, grazie al personale formato e specializzato dell’allevamento di San Matteo a Erice, garantirà il monitoraggio e la gestione di questa delicata fase di riproduzione. Il progetto è il frutto di una collaborazione tra la Regione Sicilia – Assessorato all’Agricoltura, il Dipartimento Sviluppo Rurale e il Parco Nazionale Isola di Pantelleria. Tale accordo, inizialmente siglato nel giugno 2021, è stato ora rimodulato per includere la gestione e la cura degli asini, con l'utilizzo delle strutture site in località Gelfiser, che fungeranno da ricovero per gli animali.
La direttrice del Parco, Sonia Anelli, ha espresso gratitudine verso l'Associazione Lento Vagare, che negli ultimi anni ha contribuito significativamente all'addomesticamento dei tre esemplari, preparandoli al contatto con l'uomo per attività come passeggiate trekking, onoterapia (terapia assistita con gli asini) e iniziative culturali. Il lavoro di Lento Vagare è stato essenziale per garantire che gli asini siano pronti per interagire con il pubblico, contribuendo alla valorizzazione della razza pantesca.
Italo Cucci, commissario straordinario del Parco Nazionale di Pantelleria, ha confermato che il Parco continuerà a sostenere il Dipartimento di Sviluppo Rurale nelle attività promozionali e ricreative legate agli asini panteschi. Il coinvolgimento di operatori turistici, aziende agricole, guide del Parco e associazioni locali sarà centrale per garantire il successo del progetto, trasformando la presenza degli asini in un’opportunità di sviluppo sostenibile e di promozione dell’ecoturismo sull’isola.
Il progetto di riproduzione degli asini panteschi rappresenta un passo importante per la salvaguardia di una specie a rischio e per la promozione di Pantelleria come destinazione ecoturistica. Gli asini, un tempo fondamentali per le attività agricole sull'isola, torneranno a svolgere un ruolo attivo grazie a iniziative educative, terapeutiche e turistiche, garantendo un futuro sostenibile sia per la specie che per il territorio.
Il Dipartimento Regionale, in sinergia con il Parco Nazionale, continuerà a lavorare per proteggere questa preziosa risorsa, valorizzando al contempo il patrimonio naturale e culturale dell’isola di Pantelleria.