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01/10/2024 19:59:00

Trapani, la fine .... barbara di Barbàra

La fine di un romanzo, di solito, e’ la degna conclusione che chiude gli “eventi” in maniera consona.

Il romanzo denominato “Green Valley Pop Fest …in quel di Trapani” ha avuto una fine a dir poco “Barbara”.

Dopo aver proclamato il grande ritorno della Musica a Trapani sin da Gennaio 2024, dopo video e post social del “Mini-Tranchida Emanuele Barbara – Assessore dalle mille deleghe”, evidenziando che il Comune di Trapani , citiamo testualmente: “…ci metteva i soldini”, salire sul palco e dire “lo faremo ancora l’anno prossimo” e, invece, il triste risveglio: il comune non ci mette nulla!

A gennaio Barbara prometteva 50.000 euro, in assenza di bilanci, a 48 ore dall’evento la doccia fredda “ATM non sponsorizza l’evento” e quindi il prelievo forzoso dal fondo di riserva, notoriamente utilizzabile per misure urgenti e impreviste.

Oggi l’ennesima presa in giro, nei confronti degli organizzatori e dei cittadini, ritirano le 50.000,00 euro cercando di intestarsi quelle provenienti dall’Assemblea Regionale Siciliana, tramite l’Ente Luglio Musicale, ringraziata in aula dalla voce dello stesso assessore Barbara.

Adesso si intestano i meriti altrui per metterci una pezza e giocare ancora una volta con le tre carte, distorcendo la verità.

Questo episodio rischia di compromettere per sempre l’immagine e l’affidabilità del comune di Trapani rispetto ai privati, illusi di ricevere un contributo per alleviare lo sforzo economico sostenuto e arricchire l’offerta artistica salvo poi rimanere con un pugno di mosche.

L’assessore Barbara, se avesse un briciolo di dignità politica, dovrebbe presentare seduta stante le sue immediate dimissioni, cosa che non possiamo dire per l’assessore D’Alì che sin dal primo momento prendeva le distanze.

Registriamo inoltre un atto di codardia di Barbara, non presentarsi in giunta mettendo la faccia su questo ritiro, come a volersi giustificare per poter dire magari ai privati illusi che non è colpa sua ma la superiore ragion politica; gli ordini di Giacomo Tranchida e del Partito Democratico.

 

L’opposizione Consiliare del Comune di Trapani