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06/10/2024 06:00:00

Trapani, gli ex uffici del Comune saranno riutilizzati: ecco cosa diventeranno

Nuova vita per l'ex acquedotto comunale a Palazzo D'Alì, sul lungomare Dante Alighieri di Trapani! Il Comune ha deciso di dare nuova linfa a questi spazi assegnandoli al Cpia, il Centro Provinciale per l'Istruzione degli Adulti. 

Attualmente lateramente l'edificio di Palazzo D'alì, lato mare, è transennato perché ammalorato come documentato anche da tp24.it, così come l'accesso ai locali dell'ex acquedotto che si trovano nel corpo esteso su piano terra di fronte al Palazzo.

Comunque una boccata d'ossigeno per il Cpia, che potrà finalmente contare su una sede amministrativa stabile e adeguata alle sue esigenze, soprattutto ora che sono iniziati i lavori di adeguamento sismico negli istituti comprensivi "Marconi" e "Pertini" che fino all'anno scorso ospitavano alcune delle sue aule.

“Sono veramente soddisfatto dell’assegnazione di questa sede – afferma Giuseppe Termini dirigente scolastico -. Dal 2015 stiamo cercando una sede e, adesso, grazie a questo accordo con il Comune di Trapani, ci siamo riusciti”.

Nati dalle storiche scuole serali, i Cpia, Centri Provinciali per l'Istruzione degli Adulti, sono ora unificati in un'unica istituzione scolastica provinciale grazie a una nuova normativa.

A Trapani, la sede amministrativa di questo importante punto di riferimento per l'istruzione degli adulti fino ad ora è stata ospitata nella sede provinciale dell’Ufficio Scolastico, in via Castellammare, ma adesso è stata individuata nei locali dell'ex acquedotto comunale, chiuso da una decina di anni e, attualmente, oggetto di lavori di ammodernamento.

Mentre le lezioni serali, avviate il 10 settembre, si svolgono all'Istituto Comprensivo "Ciaccio Montalto" a Trapani e all'Istituto "Pagoto" di Erice. Ma il Cpia non si ferma qui: con sedi anche a Marsala, Mazara del Vallo, Castelvetrano, Alcamo e Salemi, offre un servizio capillare su tutto il territorio, accogliendo ben 2500 iscritti tra italiani e stranieri, desiderosi di riprendere gli studi o imparare la lingua italiana.

Accogliamo adulti che per tanti motivi non hanno conseguito la licenza media, e poi i lavoratori per i quali le attività serali di recupero sono l'unica opportunità di recupero – prosegue Termini -. Molti si sono iscritti a seguito dell’istituzione del reddito di cittadinanza, che rendeva obbligatorio il possesso della licenza media. E rilasciamo anche le certificazioni di lungo soggiorno a chi proviene dai Paesi nord africani, Africa saharina e Paesi dove sono presenti le guerre, tutto grazie ad un protocollo di intesa con la Prefettura. Senza questo test gli immigrati non possono avere il permesso di lungo soggiorno – continua Termini -. Infine, il Cpia comprende anche le scuole carcerarie di Trapani, Castelvetrano e Favignana”.

A rafforzare la valenza del protocollo tra il Comune e il Cpia, c’è anche l’accordo tra i due Enti affinché il Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti possa utilizzare alcuni locali dell’ex Mattatoio, una volta che nella struttura verranno portati a compimento i lavori di recupero avviati un anno fa. “Dovremo attendere poco più di un mese – conclude Termini -. Si aspetta solo il collaudo dell’ala dove saremo ospitati”.