Sarà la magistratura a dover far luce su un concorso bandito dal neonato Comune di Misiliscemi per due posti di “operatore esperto con profilo tecnico ex categoria b da assegnare all’ufficio tecnico”. Concorso riservato a chi lavora nello stesso settore e con la stessa qualifica con contratto di lavoro a tempo pieno e indeterminato.
A rivolgersi alla magistratura (denuncia contro ignoti presentata alla sezione di pg della Guardia di finanza della Procura di Marsala) è stato uno dei concorrenti, il 53enne marsalese Angelo Crescione, che in sintesi afferma: “Pur essendo in possesso di titoli di studio e varie esperienze di lavoro specifiche per il concorso bandito, sia nel settore privato che pubblico, all’esame orale sono stato bocciato, a differenza di qualcun altro che, senza alcuna esperienza nel campo richiesto, ha avuto il massimo dei voti”.
Crescione, spiegando di essere un perito industriale informatico abacus, ed avere una lunga esperienza lavorativa come elettricista e programmatore, ed essere attualmente dipendente del Comune di Pantelleria (ufficio tecnico), spiega di avere sostenuto il colloquio lo scorso 26 agosto,
Afferma che nel giorno in cui ha sostenuto la prova orale “erano presenti insieme allo scrivente 8 candidati dei 22 ammessi all’orale e la prima e la prima cosa strana è che ci si è ritrovati insieme a 4 candidati appartenenti alla casa di riposo Giovanni XXIII di Marsala con la qualifica di Oss che non hanno mai lavorato all’interno di un ufficio tecnico comunale. Gli stessi – continua - hanno riferito che hanno partecipato anche altri loro colleghi perché sono senza stipendio da anni. Tra i partecipanti di quella giornata nessuno aveva un minimo di esperienza professionale e tecnica. Ad assistere, sul piano legale, il denunciante è l’avvocato Vincenzo Forti.