Dal 2 al 6 ottobre, Marsala ha spalancato le porte al futuro con la prima edizione di Insolito Marsala: Vino, Horeca, Ospitalità 3.0, un evento che ha saputo unire le eccellenze del territorio siciliano a nuove tecnologie e tendenze internazionali. Cinque giorni intensi di workshop, degustazioni, incontri culturali e conferenze hanno trasformato la città in un vero e proprio hub di innovazione, con un focus particolare sull’enogastronomia, l’ospitalità e il turismo digitale.
L'evento ha visto la partecipazione di numerosi ospiti di spicco, che hanno contribuito a rendere Marsala un punto di riferimento per la riflessione sulle sfide future del settore Ho.Re.Ca (Hotellerie, Restaurant e Café) e del turismo vinicolo.
Uno dei momenti più attesi è stato l'incontro con Stefania Auci, autrice de I Leoni di Sicilia, che ha affascinato il pubblico con una narrazione inedita sulla famiglia Florio, simbolo dell’imprenditoria siciliana. Questo è solo un esempio delle numerose attività culturali che hanno arricchito il programma del festival.
Al Complesso Monumentale San Pietro, il cuore delle attività formative, si sono susseguiti workshop e conferenze su temi chiave per l’economia locale e globale: dall’evoluzione del settore Ho.Re.Ca al futuro dell'ospitalità, passando per le nuove tecnologie applicate al turismo. Tra i relatori di prestigio, Henri Roelings, CEO di Hospitality Net, ha parlato delle tecnologie emergenti che stanno rivoluzionando il settore alberghiero, come i sistemi di gestione dati che permettono una personalizzazione sempre più raffinata dell'esperienza ospite.
Michael Cohen, managing partner di GAIN Advisors, ha offerto un’interessante panoramica sull’integrazione tra ospitalità e turismo vinicolo, evidenziando come le nuove tecnologie possano migliorare l'efficienza delle strutture ricettive. Jacopo Longhi e Andrea Palmoso di Next Level Hospitality hanno invece discusso di automazione e digitalizzazione, mostrando come queste trasformazioni stiano ridefinendo i concetti di convenienza e servizio nei settori alberghiero e ristorativo.
Twine: Un Gemello Digitale per il Patrimonio Culturale di Marsala
Tra i progetti innovativi presentati, spicca Twine, una piattaforma che unisce il mondo reale e digitale in modo sorprendente. Twine è il "gemello digitale" dell’Enoteca Strada del Vino di Palazzo Fici, sede del Museo del Vino di Marsala. Attraverso questa tecnologia, visitatori da tutto il mondo possono esplorare virtualmente le cantine di Marsala, promuovendo l'enoturismo in un contesto digitale e offrendo nuove opportunità di interazione con il patrimonio culturale locale.
Grazie a Twine, Marsala entra nel metaverso, creando una vetrina virtuale per produttori locali, cantine e attività turistiche. Questo progetto rappresenta un esempio concreto di come la tecnologia possa amplificare e arricchire l’esperienza turistica, attirando nuovi mercati internazionali e portando l'enoturismo siciliano a un pubblico globale.
Insolito Marsala non è stato solo tecnologia, ma anche una celebrazione dei sapori italiani. Durante il festival, alcune delle migliori produzioni DOC italiane si sono incontrate in degustazioni esclusive. Un evento di grande successo è stata la degustazione “Le nebbie della Bassa e del Po si mescolano con il sale e il mare di Marsala”, che ha visto il Culatello di Zibello incontrare i celebri vini di Marsala in un mix di sapori unici e irripetibili. Non sono mancati, inoltre, confronti enogastronomici con Parmigiano Reggiano, Mozzarella di Bufala Campana e Vastedda del Belice.
Le cene tematiche nei ristoranti cittadini, parte dell’iniziativa Insolito Menù, hanno offerto ai partecipanti un viaggio culinario tra tradizione e modernità, con piatti ispirati alla cucina siciliana e rivisitati con tecniche innovative.
Insolito Marsala si propone come un festival diffuso e innovativo, capace di coniugare tradizione e futuro. Il suo approccio contemporaneo ha messo al centro l’eccellenza del territorio, creando un polo di formazione e networking per professionisti del settore e appassionati. L’evento non ha soltanto celebrato il passato e il presente, ma ha tracciato una chiara direzione verso il futuro, posizionando Marsala come un luogo in cui arte, cultura e tecnologia convivono armoniosamente.
L’iniziativa, che mira a diventare un appuntamento annuale, ha saputo valorizzare l’identità siciliana, offrendo un’esperienza “insolita” in cui il pubblico ha potuto immergersi in un connubio perfetto di enogastronomia e innovazione. Eventi come "Marsala Colorata", che ha portato la street art nel cuore della città, hanno ulteriormente consolidato l’unicità del festival, creando una narrazione collettiva che racconta la Sicilia da una prospettiva nuova.
Insolito Marsala ha quindi aperto una finestra sul futuro, dimostrando che la Sicilia non è solo una terra di antiche tradizioni, ma anche un luogo capace di innovare, creare e sorprendere.