I Comuni siciliani tirano un sospiro di sollievo: dopo un lungo iter burocratico, è stato finalmente approvato il decreto per la liquidazione dei contributi relativi agli extra costi sostenuti per il trasporto dei rifiuti all’estero. L’atteso provvedimento regionale, rimasto in sospeso per oltre due anni, ha trovato conclusione con il D.D.G. n. 1949 del 28 novembre 2024, pubblicato dall’Assessorato regionale dell’Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità.
I ritardi, come spiegato, sono stati determinati dalla necessità di rettifiche normative e verifiche sulla legittimità delle richieste avanzate dai singoli enti locali. La somma complessiva stanziata ammonta a 50 milioni di euro, ripartiti proporzionalmente tra i Comuni aventi diritto. Tra i beneficiari figurano i 13 Comuni della SRR Trapani Provincia Nord, a cui spetteranno 627 mila euro.
A esprimere soddisfazione per il risultato raggiunto è Paolo Fundarò, rappresentante della SRR, Società per la Regolamentazione del servizio di gestione Rifiuti Palermo Area Nord di Trapani.
"Finalmente siamo riusciti ad ottenere i rimborsi relativi agli extra costi che i Comuni siciliani avevano dovuto sostenere per il trasporto dei rifiuti all'estero. È stato un percorso lungo e tortuoso: il primo provvedimento era stato emesso lo scorso luglio, ma solo adesso, dopo la verifica della legittimità delle richieste dei singoli Comuni, si è arrivati al decreto definitivo - afferma Fundarò - Come SRR abbiamo lavorato, in collaborazione con ANCI Sicilia, per il conseguimento di questo importante obiettivo. Complessivamente ai 13 Comuni della SRR Trapani Provincia Nord andranno 627 mila euro, una piccola ma significativa boccata d'ossigeno per i sofferenti bilanci comunali. Questo provvedimento regionale, che si aspettava da due anni, rappresenta un passo avanti importante per i nostri territori".
Il decreto ha richiesto una complessa analisi istruttoria, includendo verifiche sui quantitativi di rifiuti prodotti, le destinazioni e la conformità alle norme ambientali vigenti. Alcuni Comuni, come Marsala, hanno subito una decurtazione del contributo per conferimenti non conformi.
Ecco l'elenco delle città con la cifra liquidata in ordine decrescente, partendo da Trapani: