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03/12/2024 19:05:00

Novità per i B&B, il Chek In a distanza non è più possibile

Con una circolare del Ministero dell'Interno indirizzata alle prefetture è fatto divieto il Check In a distanza degli ospiti dei B&B. Il tema era emerso a Firenze durante il G7 Turismo: la cosiddetta identificazione da remoto degli ospiti nelle strutture ricettive non rispetta i requisiti di sicurezza stabiliti dalla legge. La ministra del Turismo Daniela Santanché - come ha riportato i lSole 24 Ore - aveva concordato con l’allarme lanciato dalla sindaca di Firenze Sara Funaro e anticipato un suo intervento presso il Viminale. Ieri una circolare il capo della Polizia Vittorio Pisani,  ha richiamato l’illegalità delle keybox, vale a dire le cassette di sicurezza che custodiscono le chiavi dell’appartamento all’ingresso dello stabile: contravvengono all’articolo 109 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza (Tulps).

 

I gestori delle strutture sono tenuti a verificare l’identità degli ospiti secondo le modalità indicate nel decreto del ministero dell’Interno del 7 gennaio 2013, come modificato il 16 settembre 2021, ovvero direttamente. L’identificazione da remoto degli ospiti mediante «la trasmissione informatca delle copie dei documenti e accesso negli alloggi con codice d apertura automatizzata ovvero tramite keybox » scavalca l’identi ficazione personale della clientela: non viene garantita, si legge nelte sto del Viminale, la verifica della
«corrispondenza del documento al suo portatore». I gestori di strutture turistiche per locazioni brevi devono trasmettere alle Questure, entro le sei ore successive all’arrivo, nel caso di soggiorni non superiori alle 24 ore, o nelle 24 ore successive all’arrivo, per soggiorni più lunghi, i dati degli ospiti al fine di evitare che «persone pregiudicate, sospette o ricercate» possano nascondersi negli esercizi ricettivi.

La circolare, che fa esplicito riferimento anche all’HomeExchange, lo scambio casa, precisa che anche le generalità di chi subentra nell’alloggio scambiato vanno comunicate in Questura con la modalità fisica, e si conclude con la raccomandazione ai prefetti di illustrare il nuovo orientamento al comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza e di incaricare la questura dei controlli.