La Conferenza Episcopale Siciliana (CESi), presieduta da Mons. Antonino Raspanti, vescovo di Acireale, si è riunita il 13 e 14 gennaio 2025 a Palermo. I lavori si sono concentrati su questioni di rilevanza ecclesiale e sociale, tra cui l’antimafia, il riutilizzo dei beni confiscati, l’educazione giovanile e la promozione delle vocazioni. Tra gli ospiti don Luigi Ciotti.
Uno dei momenti più significativi dell’incontro è stato, appunto, l’intervento di Don Luigi Ciotti, fondatore dell’Associazione Libera. Ciotti ha presentato le attività dell’associazione e promosso la Giornata della Memoria e dell’Impegno, dedicata alle vittime delle mafie, che si terrà il prossimo 21 marzo a Trapani.
Nel suo discorso, Don Ciotti ha sottolineato l’urgenza di un impegno più deciso contro l’illegalità, evidenziando i legami tra mafia, politica e corruzione. “La Chiesa – ha dichiarato – è chiamata a un’azione più incisiva, pur riconoscendo le numerose testimonianze positive esistenti, per contribuire al bene comune con un rinnovato slancio”.
Mons. Raspanti ha ribadito l’importanza dell’educazione come antidoto alla cultura mafiosa: “Don Luigi ha sottolineato non solo l’importanza della lotta contro l’illegalità, ma soprattutto il valore dell’educazione dei giovani, che rappresentano il cuore della nostra società”.
La CESi ha approfondito il ruolo degli oratori come strumenti di educazione e formazione civica. Alla luce del protocollo firmato con il governo regionale, che ne riconosce il valore sociale e culturale, i vescovi hanno deciso di rimodulare e potenziare queste attività. “Gli oratori – ha spiegato Mons. Raspanti – sono una straordinaria opportunità per costruire comunità e trasmettere valori fondamentali ai giovani”.
Un altro passo significativo è stato l’approvazione di un Master presso lo Studio Teologico San Paolo di Catania, dedicato ad Animatori e Formatori Vocazionali. Questo percorso formativo si propone di accompagnare le persone nella scoperta della propria vocazione alla luce del Vangelo. Mons. Raspanti ha sottolineato l’importanza delle vocazioni intese in senso ampio: “La vocazione non è solo una chiamata al sacerdozio, ma la scoperta di ciò che Dio chiede a ciascuno di noi, in qualsiasi ambito della vita”.
A conclusione dei lavori, i vescovi hanno annunciato che la Sessione autunnale della CESi si terrà a Tunisi dal 15 al 18 settembre 2025. Questa visita rappresenta un segno di solidarietà e vicinanza alla Chiesa tunisina, oltre che un’opportunità per approfondire il dialogo interreligioso.