Il fratello di Di Matteo: "Più di tutti deve pagare il mandante"
"Più di tutti deve pagare il mandante. Di Giuseppe ricordo che giocavano tanto insieme. Io ero troppo giovane, avevo solo 11 anni.
"Più di tutti deve pagare il mandante. Di Giuseppe ricordo che giocavano tanto insieme. Io ero troppo giovane, avevo solo 11 anni.
Trovato e arrestato Daniele Di Prima, tecnico elettronico di Campobello di Mazara (Trapani) indagato con l'accusa di avere rubato tre telecamere piazzate per la ricerca del superlatitante Matteo Messina Denaro.
Al processo Cosa Nostra Resort ha deposto ieri uno degli ex soci di Tommaso Coppola
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I giudici del Tribunale di Trapani sono chiamati oggi a decidere il maxi sequestro operato a Settembre dalla Direzione Investigativa Antimafia per un valore totale record di un miliardo e mezzo di euro ai danni dell'imprenditore alcamese Vito Nicastri, considerato il "re del vento" per i suoi grandi affari...
I giudici del Tribunale di Trapani sono chiamati oggi a decidere il maxi sequestro operato a Settembre dalla Direzione Investigativa Antimafia per un valore totale record di un miliardo e mezzo di euro ai danni...
Verrà interrogato oggi, davanti all'"Adunanza nazionale", l'equivalente del Tribunale delle libertà italiano, l'impnrenditore di Paceco Salvatore Marino, condannato per la stage della famiglia Cottarelli di Brescia, e arrestato la sera del 31 dicembre a Tenerife, in Spagna, dopo sette mesi di...
Verrà interrogato oggi, davanti all'"Adunanza nazionale", l'equivalente del Tribunale delle libertà italiano, l'impnrenditore di Paceco Salvatore Marino, condannato per la stage della famiglia Cottarelli di Brescia, e arrestato la sera del 31 dicembre a Tenerife, in Spagna, dopo sette mesi di...
Sarà presentato oggi alle 9,30 nell'aula bunker del Carcere di San Giuliano il libro «I dieci passi. Piccolo breviario sulla legalità».
Sarà presentato oggi alle 9,30 nell'aula bunker del Carcere di San Giuliano il libro «I dieci passi. Piccolo breviario sulla legalità».
È stato confermata dalla Corte di Appello di Palermo la confisca dell'intero patrimonio di beni per un importo stimabile in otto milioni di euro riconducibili ai fratelli Calogero e Girolamo D'Anna di Terrasini accusati di mafia.
È stato confermata dalla Corte di Appello di Palermo la confisca dell'intero patrimonio di beni per un importo stimabile in otto milioni di euro riconducibili ai fratelli Calogero e Girolamo D'Anna di Terrasini accusati di mafia.
11,30 - "Signor presidente, io sono stato educato dai miei genitori e dai miei nonni a salutare, invece adesso mi viene contestato un provvedimento disciplinare perche' avrei salutato i miei coimputati tra cui Spatuzza e Giuliano.
11,30 - "Signor presidente, io sono stato educato dai miei genitori e dai miei nonni a salutare, invece adesso mi viene contestato un provvedimento disciplinare perche' avrei salutato i miei coimputati tra cui Spatuzza e Giuliano.