Incidente mortale a Petrosino. Giovane in prognosi riservata a Marsala
C'è stato un incidente mortale a Petrosino.
C'è stato un incidente mortale a Petrosino.
E' di 224.000 euro l'importo della gara che si terrà il 20 Luglio al Comune di Marsala per la riqualificazione del centro Sprar di Contrada Perino.
Il pubblico ministero Anna Trinchillo ha chiesto il rinvio a giudizio di nove persone coinvolte nell'operazione «Pizzo al Pomodoro».
Prosegue l’estate mediterranea sulle regioni del Sud Ovest.
Rispetto alla lista originaria ci sono otto indagati in meno: e fra gli stralciati c’è anche il fratello di Angelino Alfano, Alessandro.
Le «5 vele» assegnate a San Vito per il quarto anno consecutivo da Legambiente, (una delle sole tredici località italiane, e tre siciliane).
Gli uomini del Corpo Forestale di Trapani, in servizio presso il Distaccamento di Castellammare, con l’Arpa Sicilia, hanno scoperto in Comune di Partinico località "Calatubbo" e "Manostalla" due discariche abusive.
Sul suo curriculum vitae compariva una laurea in scienze statistiche ed economiche che in realtà non ha mai conseguito. Paolo Agate, di 60 anni, originario di Marsala, è così stato rimosso dall'incarico di responsabile del centro unico prenotazioni dell' Asp.
Ha perseguitato l’ex moglie anche attraverso decine di telefonate e sms dal contenuto chiaramente intimidatorio.
Ha accusato falsamente due persone dell’omicidio di cui era chiamato a rispondere.
Ieri mattina, il processo che vede imputato il sindaco Nicola Cristaldi e Rosa Di Giorgi, del suo staff, è stato rinviato perchè l'apparecchio di registrazione era guasto.
La notte scorsa alle ore 03.00 circa, il personale in servizio di vigilanza nella città di Marsala transitando nella C.da S.Teodoro notava un incendio in una abitazione. Gli Agenti dell’Europol si avvicinavano e riscontravano che la tettoia e parte di un bungalow, adibito ad abitazione, erano in...
Continuerà il prossimo 3 ottobre l'udienza preliminare del processo per 12 persone per le quali la Procura di Marsala, diretta dal Procuratore Di Pisa, ha chiesto il rinvio a giudizio per truffa e falso.
E' stato condannato ad un anno, quattro mesi e dieci giorni di reclusione (pena sospesa) per peculato il chirurgo marsalese Giuseppe Maggio.