Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
07/11/2024 12:00:00

C'è un nuovo CDA del Consorzio trapanese Legalità e Sviluppo

Il dott. Andrea Giacalone, 59 anni, attuale segretario generale del Comune di Marsala è il nuovo presidente del Consiglio di Amministrazione del Consorzio Trapanese per la Legalità e lo Sviluppo.


Componenti del Cda oltre al Presidente Giacalone (designato al Cda dall’Assemblea Consortile) sono il dott. Luciano Zanta Platamone (designato dal Prefetto quale componente effettivo) è il dott. Vito Adamo (anch’egli designato dall’Assemblea Consortile).
L’insediamento del nuovo Cda è avvenuto la scorsa settimana alla Prefettura di Trapani alla presenza del presidente dell’Assemblea, il sindaco di Partanna dott. Francesco Li Vigni, del direttore generale dott.ssa Letizia Interrante e del direttore finanziario del Consorzio, il dott. Giovanni Giambalvo.
Grazie all’insediamento del nuovo Cda il Consorzio Trapanese per la Legalità e lo Sviluppo torna pienamente operativo dopo un periodo di rallentata azione, proponendosi un pieno rilancio delle attività con l’obiettivo di proseguire i programmi di legalità con attenzione particolare ai Beni Confiscati alla mafia.
L’insediamento del Cda va inoltre a completare un processo di rinnovamento della “Governance” dello stesso Consorzio che ha visto lo scorso gennaio l’elezione del sindaco di Partanna Francesco Li Vigni a presidente dell’Assemblea e del segretario generale del comune di Partanna dott.ssa Letizia Interrante a direttore generale.
E grazie all’insediamento del Cda, nei giorni scorsi, sono stati già sbloccati ed approvati alcuni atti importanti: il riaccertamento dei residui e dei rendiconti degli anni 2021, 2022 e 2023, il Documento Unico di Programmazione e lo schema di Bilancio triennale 2024/2026. “Atti fondamentali – sottolinea il direttore finanziario Giambalvo – che dimostrano che il Consorzio ha i conti in ordine e che ha solo necessità di un rilancio”.


“Con l’insediamento del Cda – commenta il neo presidente Giacalone – si può riavviare un’attività che per varie ragioni è stata per troppo tempo rallentata, dando risposte ad associazioni ed Enti che hanno partecipato ai programmi della legalità degli anni passati e programmando le nuove attività nel rispetto delle direttive che l’Assemblea dei Comuni e della Prefettura andranno ad esprimere”.
Compiacimento per l’insediamento del Cda viene espresso dal dott. Francesco Li Vigni, Sindaco di Partanna e Presidente dell’Assemblea di cui fanno parte la Prefettura ed i Comuni di Alcamo, Campobello di Mazara, Castellammare del Golfo, Castelvetrano, Calatafimi-Segesta, Marsala, Mazara del Vallo, Paceco, Salemi, Vita e Partanna.
“Si riparte” commenta Li Vigni “con l’obiettivo di una proficua azione in tema di Beni confiscati alla mafia e legalità”.