Dopo due mesi di lotta, Mimma Faia si è arresa. La 38enne, ricoverata dallo scorso ottobre presso il Policlinico di Palermo a seguito di una scarica elettrica che l’ha colpita mentre lavava il pavimento di una trattoria in corso dei Mille, è deceduta. La donna stava pulendo il pavimento quando è stata folgorata, perdendo conoscenza e accasciandosi al suolo. I sanitari del 118, intervenuti tempestivamente, erano riusciti a rianimarla e a trasportarla in ospedale.
Nonostante un lungo periodo in coma e gli sforzi del personale medico, le condizioni di Mimma si sono aggravate nelle ultime ore, fino al tragico epilogo. Ricoverata nel reparto di terapia intensiva, era circondata dall’affetto di amici e familiari che, con preghiere e speranze, si auguravano un miracolo che purtroppo non è arrivato.
La comunità si stringe ora nel dolore per questa perdita. Numerosi sono stati i messaggi di cordoglio. La parrocchia Maria Santissima delle Grazie ha espresso il proprio dolore con queste parole: “Un grande e ingiusto dolore colpisce oggi la nostra comunità. Abbiamo pregato e sperato, ma ora Mimma è al cospetto di Dio. Il Signore l’accolga nel Suo regno di luce e di pace. Chiediamo forza e fede per i suoi figli, affinché possano affrontare questo momento doloroso con la speranza nel cuore che la loro amata mamma continuerà a vegliare su di loro dal cielo”.
Tra i messaggi più toccanti, quello di uno dei figli di Mimma: “Riposa in pace, amore mio. Grazie per tutto quello che hai fatto per me. Continua a prenderti cura di noi come hai sempre fatto”.