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Sono 13 i comuni della provincia di Trapani che hanno ottenuto la qualifica di "Città che legge" per il triennio 2024 - 2026.
La provincia di Trapani celebra un nuovo traguardo culturale: diversi comuni del territorio hanno ottenuto la qualifica di "Città che legge" per il triennio 2024-2026. Marsala, Trapani, Santa Ninfa, Calatafimi Segesta, Castellammare del Golfo, Partanna e Salemi sono tra i comuni premiati per il loro impegno nella promozione della lettura come strumento fondamentale per il progresso sociale e culturale.
Cos'è la qualifica di "Città che legge"Il riconoscimento, promosso dal Centro per il libro e la lettura del Ministero della Cultura, in collaborazione con l'ANCI, valorizza i comuni italiani che si distinguono per politiche attive a favore della lettura. Questi comuni hanno dimostrato di avere infrastrutture adeguate, come biblioteche, librerie e spazi pubblici dedicati alla lettura, e di promuovere progetti volti a diffondere la cultura del libro nella comunità.
Essere una "Città che legge" significa avere l'opportunità di partecipare a bandi esclusivi e ottenere finanziamenti per iniziative culturali. Questo riconoscimento mira a incentivare amministrazioni locali e cittadini a considerare la lettura come una risorsa preziosa per lo sviluppo della vita individuale e collettiva.
Il problema della lettura nella provincia di TrapaniNonostante il prestigioso riconoscimento, i dati sull’indice di lettura nella provincia di Trapani sono tutt'altro che incoraggianti. Secondo recenti statistiche ISTAT, la Sicilia si colloca tra le regioni italiane con il più basso tasso di lettori, e la provincia di Trapani non fa eccezione. Molte famiglie non acquistano nemmeno un libro all'anno e la frequentazione delle biblioteche pubbliche rimane limitata, soprattutto nei piccoli centri.