Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
31/03/2009 06:00:00

Giovanna Benigno (Pdl): "Turano? Ha solo sostenitori a titolo personale"

Quello che avete visto in televisione riportava solo una parte di quello che effettivamente c’era. Eravamo in 12mila.

Dicono che il kit del delegato fosse sontuoso...
Questo è il lato meno importante…comunque si, c'era un libro che raccoglie tutto quello che Berlusconi ha fatto finora e quello che si prevede di fare, la carta dei valori, che è alla base della costituzione del nuovo partito, un attestato di partecipazione per i delegati, uno spillino e una medaglietta d’oro .

E una penna Usb...
Si, anche. Avevo dimenticato….

La Provincia sta attraversando una difficile crisi che sembra non avere uscita. L’Udc, partito del Presidente, ha detto a Turano di andare avanti per la sua strada. Ma, a parte l’Udc, chi sostiene Turano in questo momento?
Credo abbia dei sostenitori a titolo personale. Il Pdl vede alcuni componenti che lo sostengono ma non come gruppo consiliare, sempre a titolo personale. E poi credo che ci sia anche qualche rappresentante dell’opposizione che sta facendo da stampella a questa amministrazione.

Un po’ come accade anche a Marsala?
Si. Sono vicende simili.

Lei è stata chiamata in causa, insieme all’Adamo, nella questione della speculazione sulla colmata di Casabianca. Lei ha terreni di fronte la colmata? Ci chiarisca la sua posizione…
Ora ne posso parlare, perché ho già parlato con le autorità competenti. Io non ho nessuna proprietà personale in quell’area. C’è solo uno stabilimento, che esiste da 50 anni, fondato da mio nonno, ora di proprietà di mio padre e dei miei zii.

Quindi in tempi non sospetti...

Stiamo parlando di un’azienda, non di terreni attigui che avrebbero agevolazioni. Non avremo miglioramenti ma forse peggioramenti, visto che, una volta che il progetto della colmata sarà terminato, dovrà diventare una bella zona balneare in cui forse la presenza di un’industria può essere anche fuori luogo. Sono quindi molto serena. Sono solo accuse che il geometra Pipitone, una volta persa la poltrona di assessore a cui teneva tanto, ha fatto per spostare l’attenzione della politica dal suo obiettivo principale: sistemare la situazione amministrativa alla provincia e di mettersi a lavoro. Così facendo, invece si alzano polveroni e si blocca un’opera pubblica che riguarda Marsala.

Ma la colmata intanto non si farà, come è stato detto due settimane fa in conferenza stampa....
Su questo non abbasso la guardia. L’opera è fattibile. Si deve solo trovare il mondo per farla ripartire. Ci sono le condizioni e tutta la buona volontà di una parte politica. Se c’è una volontà opposta di una minima parte politica, che vuole contrastare l’area che fa riferimento a  Giulia Adamo, non può andarci di mezzo la città. Su questo sono categorica. Come mi sono battuta negli ultimi tre anni, continuerò a farlo.

Questa vicenda, del dibattito con Pipitone e delle sue repliche, introduce un elemento di novità nelle liti ordinarie del centro-destra: elementi di carattere personale, supposizioni, gettare fango…in un contesto che dovrebbe essere di normale dibattito politico. Dove porta tutto questo?
Non condivido affatto questi atteggiamenti. Un ex assessore , che non ha avuto il coraggio di affrontare l’argomento nei luoghi appropriati, in aula, ma lo fa solo con delle lettere scritte a titolo personale, buttando fango sulle persone.....: parliamo di un livello bassissimo di politica. Non è dialettica politica ma solo ingiurie e calunnie di chi non ha altro da dire.

La  costituzione a livello territoriale e organica del Pdl può essere un elemento di chiarezza? Questo grande soggetto di centro destra può far sì che le questioni politiche vengano discusse al suo interno, senza farle esplodere…
Questo è quello che mi auguro. E’ una grande scommessa. Si mettono insieme tante teste, tante idee. Questo è quanto emerso dal Congresso: la speranza e la voglia di mettersi insieme e lasciare fuori le questioni personali per evitare che si ripercuotano sull’attività amministrativa.

Facciamo finta che siamo ad una riunione del Pdl. Le dicono che Guglielmo Anastasi è il nuovo assessore del Pdl per la città di Marsala nella giunta Turano. Lei dice?
Io non ho nessun problema ad accettarlo se nasce da un accordo di partito.

E su Anastasi c’è stato un accordo di partito?
No. Non è passato dal partito. E’ un nome fatto, a titolo personale, dal Presidente o di qualcuno a lui vicino, come il senatore D’Alì. Quando avremo coordinatore regionale e provinciale, non credo che tutto questo possa accadere un’altra volta.

Tra Miccichè e Alfano, chi potrebbe essere coordinatore regionale del PdL?
Credo Miccichè perché Alfano, essendo ministro, è molto impegnato. E poi Miccichè è più radicato nelle amministrazioni.