indicazioni che provengono dal territorio e su valutazioni piu' generali ed e' per questo che negli ultimi giorni si e' dato vita ad incontri con gli organismi di partito e con la base''. Lo afferma Saverio Romano, segretario Udc Sicilia e Responsabile Organizzazione Nazionale del partito, ''allo scopo - sottolinea - di evitare il balletto delle totocandidature alle europee condotto da chi non conosce le dinamiche del nostro partito''.
''Preferiamo - evidenzia - rendere pubblici, ma lo abbiamo gia' fatto nel corso del comitato regionale che si e' tenuto a Palermo, i nomi dei candidati alle europee sui quali sino ad ora si e' registrata la massima convergenza. Saranno candidati alle europee nella lista dell'UDC per la Sicilia e la Sardegna il sottoscritto, i due assessori regionali siciliani UDC Pippo Gianni e Antonello Antinoro, uno tra il senatore Gianpiero D'Ali'a e l'on Giuseppe Naro, ma anche due donne, una territorialmente rappresentativa della Sicilia Orientale e una della Sicilia Occidentale oltre a due candidati espressione dell'UDC della Sardegna''.
ALLEANZA LOMBARDO - STORACE. La Direzione federale del Movimento per le Autonomie, si è riunita fino a tarda notte a Roma, alla presenza del segretario e del presidente nazionale del partito, Raffaele Lombardo e Vincenzo Scotti, per definire la propria proposta politica per le prossime elezioni europee e amministrative.
La Direzione federale - riferisce una nota - "ritiene che l'iniquo e assurdo sbarramento del 4% imposto anche alla competizione elettorale per il rinnovo della delegazione italiana al parlamento europeo rappresenti il sintomo di una involuzione del sistema politico italiano che, attraverso un bipartitismo forzato, estraneo alla cultura e alla tradizione del Paese, riduce gli spazi di rappresentanza democratica. Un elemento che contrasta in modo eclatante con l'auspicata riforma federalista che invece dovrebbe assicurare - nell'Europa delle Regioni - una rappresentanza autentica a quei partiti espressione forte del territorio".
Il Movimento per le Autonomie - prosegue la nota - ha quindi deciso di "offrirsi come 'strumento' per l'incontro" delle "forze politiche, movimenti, associazioni radicate nel territorio" che "intendano mantenere la loro specificità culturale, valorizzino le autonomie a partire da quelle territoriali, rifiutando di omologarsi in indistinti aggregati dall'impossibile identificazione programmatica; si battano per un'Europa dei popoli e non delle lobby e della burocrazia, fondata sulle proprie radici cristiane; che per quanto riguarda il nostro Paese, si impegnino per il superamento dell'insopportabile divario tra Nord e Sud che ha caratterizzato la storia nazionale e che rischia di aggravarsi ulteriormente a causa dell'attuale crisi economica globale; che si impegnino per un federalismo solidale e il diffondersi di una cultura della tolleranza e del dialogo; che siano convinte della necessità di un comune sforzo straordinario di tutti i livelli di governo per superare la crisi e per evitare che questa si abbatta sugli strati più deboli della società ".
Invito ufficalmente raccolto da La Destra di Storace che annuncia l'allenaza con l'Mpa: "Alle Europee andremo con un'aggregazione ampia, in primis con l'Mpa di Raffaele Lombardo. Le dichiarazioni del presidente della Regione siciliana hanno trovato conferma nei colloqui che abbiamo avuto fino a tarda notte e nella volontà comune di sottoscrivere un documento politico che presenteremo nei prossimi giorni assieme al simbolo della campagna elettorale".
Francesco Storace spiega che sarà "messo in primo piano il valore dell'autonomia e su questo punteremo sin dalle prossime ore ad aggregare anche altri soggetti politici".
"Ma già il consenso ricevuto lo scorso anno dai nostri movimenti può consentirci di superare l'ostacolo del 4% - osserva Storace -, senza più il ricatto del voto utile e senza la tradizionale arma usata in quindici anni da Berlusconi: il presidente del Consiglio non ha più il nemico da battere, la sinistra, gli italiani potranno votare più liberamente. E gli italiani di Destra potranno finalmente scegliere il movimento che non li ha traditi. Dalla prossima settimana rinasce la speranza".