locali, Francesco Scoma, ha firmato il decreto di indizione dei comizi elettorali, come deliberato dalla giunta di governo su sua proposta. L'eventuale secondo turno, invece, e' previsto per sabato 20 e domenica 21 giugno. "Queste date erano le uniche possibili -dice Scoma- anche perche' l'accorpamento con le elezioni europee costituisce sia un contentimento della spesa sia per evitare la disaffezione al voto derivante dal fare recare piu' volte gli elettori alle urne".
Le operazioni di voto si svolgeranno sabato 6 giugno dalle 15 alle 22 e domenica 7 giugno dalle 7 alle 22. Lo di scrutinio per il Parlamento Europeo iniziera' subito dopo la chiusura delle operazioni di voto mentre loo scrutinio per le elezioni amministrative prendera' il via a partire da lunedi' 8 giugno alle 14. Tra i 38 Comuni c'e' solo un capoluogo, Caltanissetta, e diversi grandi centri tra cui Monreale e Termini Imerese in provincia di Palermo, Mazara del Vallo (Trapani), Acireale (Catania) e Sciacca (Agrigento). "Non sono stati inseriti, al momento, i comuni di Comitini e Giardini Naxos -precisa Scoma- poiche' si e' in attesa del deposito della sentenza del Cga".
Nel dettaglio, andranno alle urne 5 Comuni della provincia di Agrigento (Caltabellotta, Campobello di Licata, Naro, Santa Elisabetta, Sciacca); 2 in quella di Caltanissetta (il capoluogo e Mazzarino); 6 in quella di Catania (Aci Castello, Acireale, Belpasso, Mascalucia, Motta Sant'Anastasia, Ragalna, Zafferana Etnea); 11 in quella di Messina (Condro', Forza D'Agro', Leni, Mandanici, Mistretta, Oliveri, Rometta, San Salvatore di Fitalia, Sant'Agata di Militello, Spadafora, Tortorici); 8 in quella di Palermo (Bompietro, Caltavuturo, Cerda, Cinisi, Isola delle Femmine, Monreale, Montelepre, Termini Imerese); 2 in quella di Siracusa (Pachino e Portopalo di Capo Passero); 2 in quella di Trapani (Mazara del Vallo e Salaparuta); uno in quella di Enna