I 10 nostri connazionali, secondo alcune fonti, sarebbero delle province di Napoli,Bari,Latina,Teramo e Trapani.
Le ultime notizie dicono che i marittimi stanno bene e che per il momento i pirati non hanno chiesto alcun riscatto. Su questo sequestro c’è molto riserbo da parte della Farnesina.
I pirati attualmente stanno facendo rotta verso una loro base nella regione somala del Puntland, mentre la fregata, della nostra Marina Militare, “Maestrale” sta dirigendosi verso il rimorchiatore.
Alle 11 di oggi i pirati somali hanno condotto il rimorchiatore sulla costa somala del Corno d'Africa, ma non hanno ancora chiesto un riscatto. Lo ha comunicato oggi un gruppo marittimo regionale.
"(Il rimorchiatore) ha raggiunto la costa, ma non sappiamo dove", ha detto Andrew Mwangura, dell'Associazione Marittima dell'Africa Orientale che controlla la pirateria nella regione. "Non hanno presentato alcuna richiesta".
Funzionari della Nato a bordo di una nave da guerra portoghese di pattuglia nella regione, hanno detto ieri di aver ricevuto una richiesta d'aiuto dall'imbarcazione italiana, la MV Buccaneer, ma di aver perso le comunicazioni pochi minuti dopo.
I pirati somali, che guadagnano milioni con i riscatti, hanno aumentato il numero di attacchi nell'area vitale del Golfo di Aden e nelle rotte commerciali dell'Oceano Indiano a marzo, dopo un periodo di stasi all'inizio dell'anno.
L'attenzione internazionale in questi ultimi giorni si era concentrata sulla vicenda di un capitano americano rapito dai pirati su una scialuppa di salvataggio.