Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
14/04/2009 06:18:21

Aiuti all'Abruzzo: si mobilità l'Università di Palermo

Tutela del patrimonio artistico, ma anche ricognizioni e verifiche di agibilita’ degli edifici danneggiati. A questo collaboreranno sette tra dottorandi, assegnisti e giovani laureati dei corsi in Ingegneria strutturale, con il coordinamento di Maurizio Papia del dipartimento di Ingegneria strutturale e geotecnica, che e’ stato responsabile di quattro unita’ di ricerca nazionali per studi in tema di vulnerabilita’ sismica di edifici in cemento armato.
L’Universita’ si mobilita anche per ospitare parte dei 27 mila studenti universitari aquilani rimasti senza sede e senza possibilita’ di proseguire nel loro percorso di studi per un periodo non definito. Il rettore Roberto Lagalla ha chiesto all’Ersu, l’Ente regionale per il diritto allo studio, di reperire alloggi da mettere a disposizione degli studenti aquilani, mentre alcuni privati hanno offerto gratuitamente all’Ateneo la disponibilita’ di immobili.
“Riscontriamo una solidarieta’ concreta e operativa - dice il rettore - sia all’interno dell’Ateneo sia da parte di soggetti che vedono nell’Universita’ il punto di riferimento scientifico per portare avanti progetti e iniziative. Aspettiamo adesso un quadro di regole a livello nazionale per ospitare parte degli studenti dell’Aquila, gia’ cosi’ pesantemente colpiti, in modo che non perdano l’anno accademico”.
Il rettore ha scritto al ministro Mariastella Gelmini per chiedere indicazioni su come consentire agli studenti di seguire le lezioni e sostenere gli esami a Palermo. Per questo hanno gia’ dato la disponibilita’ i due corsi di laurea in Biotecnologie (quello in Biotecnologie, presieduto da Salvatore Feo, e quello in Biotecnologie per l’industria e la ricerca scientifica, guidato da Anna Maria Puglia) rispondendo all’iniziativa lanciata da Gennaro Marino, presidente della Conferenza nazionale permanente delle facolta’ e dei corsi di laurea in Biotecnologie. Analoga mobilitazione da parte dei corsi di laurea in Discipline ambientali.