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16/04/2009 18:00:02

Immigrazione: Scoma, intensificare azioni contro traffico minori

per l'operazione grazie alla quale e' stato sventato il sequestro di tre minorenni extracomunitari''. Lo dichiara l'assessore regionale siciliano per la Famiglia, Francesco Scoma, commentando l'arresto di alcuni egiziani autori, secondo gli investigatori, del sequestro di alcuni minori extracomunitari ospitati in una casa famiglia siciliana.

''Secondo gli inquirenti - prosegue Scoma - ci sarebbero elementi per pensare ad una organizzazione dedita alla tratta dei minori. Oltre a considerare spregevole un atto del genere e chi lo commette voglio ribadire il mio ''grazie' ad investigatori ed inquirenti ai quali confermo la piena e assoluta disponibilita' dei miei uffici a collaborare, ancora piu' proficuamente, intensificando i contatti rendendoli anche giornalieri, per trovare soluzioni condivise e durature al fine di arginare il problema''.

A gennaio, infatti, dopo avere incontrato i sindaci di Agrigento e Lampedusa e il prefetto di Agrigento, l'assessore Scoma ha posto la questione dei minori extracomunitari non accompagnati all'attenzione della commissione congiunta Camera-Senato per i problemi dell'infanzia, al ministro delle Politiche sociali, Maurizio Sacconi, e al ministro degli Interni, Roberto Maroni.

''A Roma, a tutti gli autorevoli interlocutori - segnala Scoma - che hanno ascoltato il mio appello, ho ribadito che la Regione siciliana non si tirera' indietro, ma allo Stato chiediamo che ci aiuti dandoci l'adeguato sostegno economico necessario a fronteggiare una emergenza sociale ed economica, i cui numeri sono sotto gli occhi di tutti''.

E a fine febbraio l'assessorato ha individuato un percorso condiviso per le modalita' di assegnazione dei minori stranieri non accompagnati alle strutture autorizzate identificando risorse finanziarie regionali per i comuni che hanno accumulato debiti per il pagamento delle rette.

Un iter deciso dopo una conferenza di servizio sui minori extracomunitari non accompagnati che si e' svolta presso l'assessorato regionale siciliano per la Famiglia, le Politiche sociali e le autonomie locali e che ha visto la partecipazione dei rappresentanti delle Prefetture e delle Questure dei nove capoluoghi siciliani. Presente, tra gli altri, il prefetto di Agrigento, Umberto Postiglione, sul cui territorio avvengono la maggior parte degli sbarchi.