Quindi Zaffino avrebbe invitato B.C. a passare la notte da lui, nel suo vicino appartamento. Un commento da parte della vittima sulla ex fidanzata del presunto assassino , sarebbe stata la causa scatenante della follia omicida. L’uomo si è impossessato di un coltello da cucina e ha colpito Zaffino in pieno petto, uccidendolo
sul colpo. Poi ha avvolto il cadavere nelle coperte del letto, ha chiuso il tutto in un sacco ed ha trascinato il cadavere per le scale fino alla station wagon della vittima con la quale ha trasportato il cadavere fino a Fiuminicino, sul greto del fiume. Il corpo è stato trovato da una ditta che svolgeva dei lavori la mattina del 15 aprile.
L'assassino è tornato a casa, ha messo lenzuola pulite nel letto e si è messo a dormire. Nei giorni successivi ha usato anche l’automobile della vittima. B.C. si è presentato spontaneamente alla polizia per dare la sua versione dei fatti ma ed infine ha confessato il delitto.