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12/05/2009 06:00:09

Polemiche per l'accoglienza di una nave da crociera a Trapani

A bordo della nave c'erano circa 2000 persone. La nave è stata costretta ad attaccare al Molo Ronciglio, "in mezzo a tir e rimorchi - raccontano i cronisti di Telesud - in condizioni igieniche precarie e con i disabili in carrozzina attendere in banchina un mezzo dotato di scivolo che li possa portare in città".  Ancora: "A cercare di sopperire ai deficit delle istituzioni ci hanno tentato i privati, affittando anche gli autobus dell’Atm, che però si sono trovati impreparati a fare salire i disabili". Ricapitonalndo, la Island Cruises è stata costretta ad attraccare al molo Ronciglio perché la banchina Garibaldi era occupata dalla nave della Grimaldi per Tunisi. E la compagnia Grimaldi si era detta disponibile a fare cambio di banchina. Possibilità negata dalla Polizia di Frontiera. Oltre a questo  "per raggiungere la città i turisti hanno vissuto una autentica odissea dentro gli autobus, considerando anche il taffico della via Ilio a causa del mercatino del giovedì. A fare poi da spola tra il molo Ronciglio ed il centro storico c´erano solo due autobus. Tempo medio di percorrenza, circa 20 minuti e per di più al caldo. Con un tragitto che non ha regalato certamente una bella immagine del terriorio".

Sulla ricostruzione ha replicato in maniera dura il Sindaco Fazio, annunciando querela.
  Fazio ha dichiarato: “Chiederemo i danni all’agenzia Riccardo Sanges dell’avv. Panfalone per il danno d’immagine arrecato alla città, a causa di omissioni, inefficienze e ad una idea del tutto personale di turismo. Analogamente il Comune chiederà i danni anche all’emittente Telesud per gli squallidi servizi mandati in onda sulla vicenda dell’arrivo della nave da crociera che, lungi dallo svolgere il proprio ruolo di informazione, ha offerto una rappresentazione parziale e non veritiera della realtà, con l’obiettivo chiaro di gettare discredito sull’amministrazione della città, che, val la pena di ricordarlo, non è stata disponibile a piegarsi alla richiesta di sottoscrizione di una convenzione a titolo oneroso e che per questo alcuni mesi fa ha sporto formale denuncia ai carabinieri”.


“Ribadisco ancora una volta che l’Amministrazione non ha competenza sul porto – afferma -. Le competenze ricadono in capo alla Capitaneria di Porto per le attività di controllo, del Genio civile opere marittime per gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, della Dogana e della Polizia di Frontiera. Se il sindaco emettesse un provvedimento che riguarda l’area portuale, sarebbe illegittimo ed inefficace. Premesso ciò, è il caso di ricordare che l’avv. Panfalone è agente accomandatario sia della compagnia Grimaldi, sia delle compagnie delle navi da crociera. Dalle notizie assunte l’agenzia sapeva benissimo e con largo anticipo della coincidenza dell’ingresso al porto delle due navi ed avrebbe, di conseguenza, potuto attrezzarsi per tempo. Val la pena di precisare che spetta alla stessa agenzia – vettore provvedere al trasporto dei passeggeri nei casi in cui per i più svariati motivi non vengono rispettati orari e modalità d’arrivo. Caso tipico è quello dei ritardi degli aerei o dell’arrivo in aeroporti diversi da quelli previsti. Sono le stesse compagnie a provvedere all’eventuale trasferimento dei passeggeri. Non esiste un Comune in tutta Italia che mette a disposizione pullman gratuiti per trasferire i passeggeri che dal porto devono raggiungere il centro città. Peraltro tali passeggeri pagano questo trasporto all’origine, nell’ambito del pacchetto che acquistano, ma forse secondo l’agenzia gli introiti devono andare ad essa stessa, mentre i servizi devono essere forniti gratuitamente e pagati da tutta la collettività”.

Sulla vicenda di giovedì scorso, il Sindaco sostiene che “visto che l’agenzia sapeva già da tempo della coincidenza dell’arrivo delle due navi, non essendosi attrezzata tempestivamente, evidentemente ha voluto creare il caso, mettendo sul fatto compiuto gli organi preposti ai controlli al porto. Infatti, solo a mezzanotte si è preoccupata di contattare l’ATM per richiedere la disponibilità di quattro autobus, non riferendo neanche che vi erano soggetti disabili da trasportare. L’ATM, che ha un accordo con l’agenzia per un solo autobus, ha messo a disposizione i propri mezzi (due coperti e due scoperti). Peraltro, da notizie assunte, l’agenzia avrebbe chiesto ai passeggeri il pagamento di un euro per il trasporto dal molo Ronciglio al centro, iniziativa prontamente contestata dal Comandante della nave, che ha disposto che nessun onere economico dovesse essere gravato in capo ai passeggeri”.

Il Sindaco sottolinea poi che “non risulta che l’agenzia di Panfalone abbia comunicato, anche a mezzo fax, al Comune la situazione che si era venuta a creare, magari per richiedere un ausilio ed una forma di collaborazione. In compenso ci si è premurati di fare arrivare le telecamere. Un atteggiamento che non sembra affatto in linea con quello spirito di collaborazione e condivisione richiesto ora, ma mirato a creare il caso e ad addossare responsabilità ad amministratori e politici”.

Il Sindaco infine ribadisce l’impegno dell’Amministrazione per favorire lo sviluppo della città, anche in chiave turistica: “Un turismo vero, però, che deve avvantaggiare l’intera città e l’intera provincia, non solo pochi soggetti. Se oggi Trapani si può “vendere” è grazie alle opere che sono state realizzate e che hanno fatto rinascere un centro storico ridotto allo stremo. L’attenzione verso il porto poi, sebbene non rientri nelle competenze del Comune, è costante e continua. Non faccio proclami, come non è mio costume, ma preferisco la concretezza del lavoro continuo e silenzioso. Stiamo recuperando decenni di disinteresse ed abbandono e non si può certo pensare di cambiare le cose da un giorno all’altro”.

Qualche settimana fa il sindaco ha incontrato presso il Palazzo Municipale il Comandante della Capitaneria di Porto e l’ing. Viviano del Genio Civile Opere Marittime per fare il punto della situazione sulla ripresa dei lavori al porto e su tutta una serie di problematiche lasciate in sospeso dal commissario liquidatore dell’Autorità Portuale: “Si è venuta a creare una situazione incredibile, che avevo più volte denunciato, senza essere ascoltato, perché tutto è stato lasciato abbandonato a se stesso. Stiamo lavorando in stretto contatto, per garantire la ripresa dei lavori al porto e la riunione di giovedì in Prefettura rappresenterà l’occasione per illustrare percorsi e risultati raggiunti”.