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17/05/2009 05:34:57

Sappusi : si va verso l'occupazione del centro sociale

Il Movimento per la difesa del cittadino, guidato da Peppe Gandolfo, e alcuni consiglieri comunali, tra cui Lillo Gesone , il coordinatore del Pd Agostino Licari, Antonio Vinci, Vincenzo Sturiano, Patrick Basile, Peppe Milazzo e Michele Gandolfo hanno infatti annunciato di voler occupare, da lunedì, l’auditorium del centro sociale.
I consiglieri, come molti abitanti della zona, e come anche il Movimento di Difesa del Cittadino, contestano la decisione della Giunta Carini di utilizzare il locale dove sorge il centro sociale per inserire alcuni uffici comunali attualmente in Via Verdi.
Sorprende inoltre l’eccessiva velocità con cui si stanno predisponendo gli atti per iniziare i lavori necessari a trasformare proprio l’auditorium, spesso utilizzato dal quartiere per conferenze e spettacoli di ogni genere, in una sala per uffici.
Non sono bastate le giustificazioni dell’Amministrazione, che da un lato parla di un risparmio per le casse del Comune (che secondo alcuni calcoli degli uffici della Giunta risparmierebbe, spostando a Sappusi gli uffici di Via Verdi, circa 60.000 euro l’anno) per convincere abitanti e opinione pubblica della bontà delle intenzioni della Giunta, che tra l’altro ha destinato nuovi fondi alle associazioni attualmente presenti al forum di Sappusi per farle andare via, come una sorta di incentivo ad andarsene.
Patrizia Montalto, vicesindaco della città di Marsala, ha detto intervendo al Volatore di Rmc 101 he il centro non chiude, che “si tratta solo di lavori temporanei”. “Tra un anno, un anno e mezzo tutto tornerà come prima”. E nel frattempo che succede? “Le attività dei ragazzi vengono spostate al centro Rubino”, ha detto l’Assessore. Cioè in un’altra zona della città. E chi paga i trasporti? E chi paga l’Istituto Rubino?
“La scusa dello spostamento momentaneo è una bugia – replica Lillo Gesone – perché una volta che la sala conferenze verrà trasformata con i tramezzi e le pareti in un’area per gli uffici del Comune, come si può dire che tra un anno e mezzo a lavori finiti tutto tornerà come prima?”
Scrive Peppe Gandolfo, annunciando l'occupazione pacifica del centro: "Lunedì 18 maggio 2009 si procederà alla chiusura totale del centro  sociale di Sappusi; lo scopo è quello di destinare ad uffici comunali la  palestra, l'auditorium e gli ultimi vani che erano disponibili. Lo scorso anno altrettanto era stato fatto relativamente alla grossa sala  collocata nei pressi dell'ingresso. Il centro sociale di Sappusi, inaugurato negli anni 1995 dal Sindaco notaio  Salvatore Lombardo, da allora ad oggi è stato teatro di iniziative prestigiose;  è stato utilizzato dall'a.n.s.p.i., dall'agesci, dall'auser, dall'associazione di volontariato vincenziano, da Libera, dai giovanissimi e dagli anziani del quartiere. Nel predetto sito sono stati organizzati incontri dibattito, sono stati  visionati interessanti film, sono stati organizzati corsi di cucito, sono stati  creati laboratori teatrali, sono stati organizzati corsi di canto, sono stati  messi a disposizione dei ragazzi del quartiere computer, sono stati
organizzati corsi di recupero scolastico, sono stati organizzati incontri con le  famiglie del quartiere e quant'altro; insomma tutto quello (ed anche più) che  solitamente si può fare in un centro sociale".