l'assessore al ramo e vicesindaco, Patrizia Montalto, il Dirigente del settore Servizi al Cittadino, Aldo Scialabba, e Rosa Adamo, Dirigente del settore Servizi Sociali che, come avevamo già raccontato, propongono il trasferimento temporaneo delle attività del Centro Sociale presso l'Istituto Rubino, nel centro storico della città . Dall'altro, i consiglieri comunali Licari, Gesone e Milazzo e l'avvocato Giuseppe Gandolfo, responsabile provinciale del Movimento in Difesa dei Diritti del Cittadino, che invece chiedono il mantenimento delle attività nel quartiere. L'incontro è servito per un confronto diretto, in cui sono state esposte le ragioni dell'una e dell'altra posizione, alla ricerca di una soluzione che vada bene per tutti. Nel frattempo, l'inizio dei lavori è stato rinviato, almeno fino a martedì prossimo, quando si svolgerà , sempre nei locali di Sappusi, un altro incontro che chiarisca cosa fare.
08.00 - Come avevamo annunciato ieri, questa mattina a partire dalle 8 e 30 il Movimento per al Difesa del Cittadino guidato da Peppe Gandolfo
(nella foto), insieme al Partito Democratico di Agostino Licari e ad alcuni consiglieri di opposizione guidati da Lillo Gesone procederanno all'occupazione simbolica e pacifica del centro sociale del quartiere Sappusi, per protestare contro l'iniziativa dell'Amministrazione Comunale che sta lavorando per mandare via le associazioni di volontariato dal centro e per trasformare i locali in un uffici dove trasferire alcune sezioni operative del Comune attualmente ospitate in immobili affittati in Via Verdi.L'Amministrazione, dal canto suo, si difende dicendo che i lavori sono temporanei e tra un anno tutto tornerà come prima, ma sono in pochi a crederci, perchè i progetto del Comune prevede lo smantellamento della palestra e dell'auditorium del centro, anche con un'insolita fretta (i lavori dovrebbero cominciare oggi).
Già lo scorso anno lo stesso tipo di operazione era stato fatto in una parte dei locali a pianterreno, e c'erano state molte polemiche.
Il centro sociale di Sappusi, inaugurato negli anni 1995 dal Sindaco notaio Salvatore Lombardo, da allora ad oggi è stato teatro di iniziative molto valide, ed è stato utilizzato dall’Anspi, dall’Agesci, dall’Auser, dall’associazione di volontariato vincenziano, da Libera, dai giovanissimi e dagli anziani del quartiere.
Presso il centro sociale che si vuole chiudere sono stati organizzati incontri, sono stati visionati interessanti film, sono stati organizzati corsi di cucito, sono stati creati laboratori teatrali, sono stati organizzati corsi di canto, sono stati messi a disposizione dei ragazzi del quartiere computer, sono stati organizzati corsi di recupero scolastico, sono stati organizzati incontri con le famiglie del quartiere e quant’altro.