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19/05/2009 05:00:27

"Vogliamo la verità su chi pregiudica la sicurezza nella nostra scuola"

Il finanziamento concesso sarebbe stato erogato alla scuola solo se, entro 180 giorni dalla comunicazione dell’ammissione al finanziamento stesso, ovvero entro febbraio 2009, il Comune avesse emanato il bando per i lavori e consegnato i lavori alla ditta. Nei 180 giorni successivi, quindi entro il 1° settembre 2009, i lavori dovevano essere conclusi. Ma il bando non è mai stato fatto e i soldi sono passati così al secondo progetto idoneo al finanziamento, la scuola di contrada Ranna, che nella graduatoria INAIL si era posizionata al 14° posto (quindi idonea al finanziamento, ma non ammessa, poiché erano solo 11 le scuole siciliane che avevano ricevuto le somme per effettuare i lavori). Ora, che è scoppiato il caso mediatico, l’assessore competente Pino Milazzo ha risposto che il bando non è stato fatto perché non c’erano soldi.
L’alibi però non regge: così come la scuola De Gasperi, anche il Comune aveva ricevuto notizia del finanziamento già ad agosto. Il tempo per attivarsi quindi c’era. Senza considerare il fatto che il bilancio del Comune non è ancora stato approvato e, se non si vorrà perdere anche il finanziamento per Ranna, i soldi dovranno essere tirati fuori.
Nel frattempo, dentro la stessa amministrazione ci si chiede cosa è successo: “Vista la nota INAIL del 29/07/08 in cui si determina l’ammissione al finanziamento del progetto relativo alla messa in sicurezza ed abbattimento delle barriere architettoniche dell’Istituto Comprensivo “A. De Gasperi”, - scrive oggi Oreste Alagna, Presidente del Consiglio Comunale, al Dirigente del Settore Lavori Pubblici - si desidera conoscere con massima urgenza le motivazioni che hanno portato alla mancata consegna dei lavori, tramite bando di gara, entro i termini previsti, causando in tal modo la revoca del suddetto finanziamento. Inoltre si comunica che la S.S. (ndr. Il Dirigente del settore Lavori Pubblici) sarà opportunamente convocata dallo scrivente per la sua audizione con la Commissione Consiliare LL.PP”.
Anche Patrizia Montalto, intervistata su RMC 101, ha detto: “sono venuta a conoscenza della cosa qualche giorno fa e ho chiesto giustificazioni sia all’assessore al ramo che al dirigente. Attendo da loro una motivazione valida”.

Marsala.it ha intervistato il Dirigente dell’Istituto Comprensivo Alcide De Gasperi:
Dirigente Pocorobba, cosa è successo?
Il 30 marzo, ho letto, sul vostro sito, che la scuola media Ranna aveva ottenuto un finanziamento Inail per la messa in sicurezza della scuola. A quel punto, mi sono allarmato. Perché era stata la nostra scuola, con notifica ad agosto dell’Inail, ad avere avuto il finanziamento. Non Ranna.

Da quando ha ricevuto la notifica del finanziamento, Lei aveva sentito i tecnici del comune?

Si, certo. Mi è sempre stato detto che non mi dovevo preoccupare, che il tempo c’era e il bando sarebbe stato fatto.

E quando ha saputo del finanziamento a Ranna?
Ho telefonato di nuovo al Comune e mi hanno detto che il finanziamento era stato revocato perché, nei 180 giorni, il Comune non ha provveduto alla consegna dei lavori.

Che motivazione le hanno dato?

Che non c’erano soldi per la mera pubblicazione del bando. L’amministrazione spende fiumi di denaro per manifestazioni e poi quando c’è un finanziamento certo, sicuro ce lo facciamo scappare…. Spesso, quando noi dirigenti chiediamo soldi all’amministrazione per fare dei lavori e ci sentiamo rispondere che soldi non ce ne sono. Ora invece i soldi c’erano! E c’è un’altra cosa che mi fa pensare…

Cosa?

Il 26 marzo il Comune ha emanato un bando per i lavori alla De Gasperi, ma con scadenza il giorno prima (il 25 marzo) e subito dopo revocato. I soldi per il bando non c’erano e poi si sono trovati per fare un bando nato già scaduto? Come è possibile…

Cosa chiede lei?

Chiediamo un intervento di messa in sicurezza per la nostra scuola. Noi abbiamo avuto delle rassicurazioni da parte dell’assessore Milazzo. Ma quanto tempo passerà? Quanto dovremo aspettare? Di chi sono le responsabilità?

Cambiando discorso, cosa accadrà nella vostra scuola con la riforma Gelmini?
Perderemo 12 docenti di ruolo.

Rischiano il licenziamento?

No. Forse rimarranno a disposizione della scuola ma non è certo. La normativa, in questo senso, non è ancora chiara. Non ci sono chiarimenti né sulle commissioni d’esame né sulle valutazioni ai ragazzi.