“E’ questa la città che vuole crescere? E’ questa la città che vuole elevarsi da quello stato di sottosviluppo in cui per tanto tempo è stata tenuta?” si chiede il Sindaco, il quale pone in evidenza come “i lavori di riqualificazione che abbiamo eseguito in questi anni e che hanno riguardato anche Piazza Mercato del Pesce sono costati centinaia di migliaia di euro all’Amministrazione e quindi ai cittadini. Distruggere tutto con atti di vandalismo come quello avvenuto significa chiedere alla città di continuare a pagare ed impedire ogni ipotesi di crescita, sviluppo e decoro”.
Gli atti di vandalismo commessi in diverse zone della città e nel centro storico riqualificato in questi anni sono all’ordine del giorno: scritte sui muri, panchine distrutte, cancelli divelti, rifiuti ed escrementi lasciati dappertutto. “Siamo stati costretti a mettere in atto anche misure dure, che però a poco sono servite. Purtroppo bisogna ammettere che la coscienza civica in questa città è davvero scarsa e tale atteggiamento appare generalizzato”. Il Sindaco infatti afferma che “mi rifiuto di credere che ciò che è accaduto in piazza Mercato del Pesce sia passato inosservato, in una zona così tanto frequentata. Eppure nessuno ha sentito il dovere di chiamare le forze dell’ordine perché intervenissero, ne’ chi è deputato ai controlli, che escludo non sia minimamente passato da una zona tanto frequentata, ha ritenuto di dover intervenire”.
“Vi è un problema culturale – afferma il Sindaco – perché purtroppo da parte di tutti certi tipi di atteggiamenti non vengono percepiti come gravi e si tende a sottovalutarli”.
Nella zona di Piazza Mercato del Pesce sono installate le telecamere della videosorveglianza: “Stiamo provvedendo alle verifiche sulle registrazioni effettuate – dice Fazio -, al fine di poter riuscire ad individuare i responsabili di tale scempio, che non esiteremo a denunciare. Rivolgo un ennesimo appello ai cittadini, affinché si ponga fine a tali atteggiamenti e si collabori tutti assieme per isolare chi non comprende che la città è un bene comune, che va rispettato e valorizzato”.