Ebbene, secondo la Provincia si tratta solamente di "incomprensioni" . In merito interviene l’ispettore della Provincia di Trapani, dott. Roberto Fiorentino del settore Terri
torio ed Ambiente e dichiara: "l’opinione che la navigazione e attracco siano rese libere è da smentire categoricamente, ciò è contro la legge vigente. E’ chiaro che tale fraintendimento sia spesso dovuto ad incomprensioni di varia natura, ma al fine di dissipare i dubbi-continua Fiorentino- anche di chi è in buona fede, l’Ente Gestore ha rimodulato il testo di autorizzazione che esplicita in maniera incontrovertibile il senso della deroga: “Essendo l’autorizzazione circoscritta alle disposizioni del Regolamento vigente nella Riserva Naturale Orientata Isole dello Stagnone di Marsala, non autorizza all’attracco di qualunque natura, di competenza demaniale marittima se non consentito dall’Assessorato Regionale Territorio ed Ambiente della Regione Siciliana”. Si vuole ribadire cioè che navigazione e attracco sono consentiti secondo i limiti imposti sia dalla Normativa vigente in materia sia dalle Ordinanze delle Autorità Marittime Territoriali, la cui competenza è imperativa anche nelle acque dello Stagnone. I comportamenti, tuttavia dei singoli cittadini dovrebbero esulare dalle imposizioni normative ed essere indirizzati dal buon senso civico. Qualora l’osservanza normativa né il buon senso saranno seguiti si adopereranno tutte le sanzioni ammissibili per il rispetto della Legge”. Per ulteriori informazioni ci si può rivolgere agli uffici provinciali di competenza tel. 0923/806111.
Ecco il testo della nuova domanda per richiedere l'autorizzazione.
Intanto tre associazioni marsalesi chiedono la stesura di disposizioni provvisorie in merito alla navigazione e alla fruizione della riserva naturale dello Stagnone di Marsala. Il club Amici dello Stagnone, l’Albanautica club e l’ associazione Porta d’Occidente, riuniti presso la sede dell’Albanautica club, sollecitano maggiore impegno e velocità alla Provincia per non correre il rischio di un utilizzo ridimensionato della riserva nella stagione estiva in corso. Il presidente dell’associazione Porta d’Occidente, Nino Ienna, fa sapere che da parte loro ‹‹c’è massima disponibilità a fornire un sostegno sia logistico che strutturale per produrre un regolamento che disciplini prima possibile la fruizione della riserva naturale, distinguendo bene le aree destinate alla balneazione, quelle per la navigazione e quelle per sport come canoa, kite, vela e surf. Abbiamo dalla nostra associati che conoscono lo Stagnone da tutta la vita››. Salvatore Salerno precisa: ‹‹ovviamente si tratterebbe di un regolamento provvisorio, finalizzato a non far paralizzare del tutto la stagione estiva in corso, ma chiediamo, allo stesso tempo, che i tecnici della Provincia e gli esperti, già da ora, inizino a lavorare per la redazione di un regolamento definitivo››. I diportisti associati invitano l’ ente gestore a trovare delle soluzioni concrete per l’utilizzo della laguna, soluzioni che non vadano a scontrarsi con le disposizioni diramate dalla Capitaneria.