I due mezzi, il primo utilizzato dal Titone per lavoro, e l'autovettura dalla moglie, si trovavano parcheggiati uno accanto all'altro: secondo quanto ricostruito dalle forze dell'ordine intervenute assieme ai vigili del fuoco, sarebbero stati cosparsi di liquido infiammabile e dati alle fiamme, che tuttavia hanno provocato danni lievi annerendo soltanto le carrozzerie. L'uomo ha dichiarato agli uomini del Commissariato di Via Verdi di non avere mai subito in passato gesti del genere e di non avere alcun sospetto su chi possano essere stati gli autori del gesto. Prima dell'arrivo dei vigili del fuoco, lo stesso Titone, accortosi di quanto di stava verificando, ha provveduto a domare le fiamme, riuscendo a limitare così i danni arrecati.
La Polizia ha subito avviato delle indagini per stabilire cosa ci sia alla base di quest'ennesimo gesto criminale, coordinate dal dirigente Giampaolo Cassandra e dal suo vice Giuseppe Monreale.