Arriva al Commissariato di polizia una telefonata che segnalava un incidente stradale nel lungomare di Mazara del Vallo. Si trattava di una Golf nera che aveva urtato un auto in sosta e poi si era data alla fuga. Dopo alcuni minuti arriva una seconda telefonata, questa volta ai carabinieri, che segnalava un incidente in Via Vaccara, anche questa volta si trattava di un Golf nera che si era data alla fuga, ma questa volta il bilancio era tragico. Infatti la
macchina aveva investito alcune persone. Due sono morte subito, altre due sono morte ospedale. Ci sono pure due feriti, tra cui una bambina di tre anni. Polizia e carabinieri sono arrivati subito sul luogo della tragedia. L’ autovettura risultava rubata la sera stessa ed era stata sottratta al proprietario che l’aveva parcheggiato davanti casa con le chiavi inserite nel quadro. Veniva effettuato un accertamento e veniva ascoltato il medico di turno della guardia medica che riferiva che poco prima del sinistro un giovane si era recato alla guardia medica mostrando segni di agitazione e chiedendo degli ansiolitici. Al rifiuto del medico, lo minacciava, dicendo “ti faccio vedere io chi è Giacalone Francesco”. Partendo da questo indizio, Giacalone è stato individuato ed è stato trovato all’interno del bar Martino mentre consumava una birra. E’ stata anche rintracciata l’autovettura, parcheggiata nei pressi dell’abitazione. Condotto nel commissariato, Giacalone ammetteva di aver sottratto l’autovettura e di aver provocato il primo incidente, e di aver perso poi il controllo della vettura nell’incidente mortale. Giacalone è stato arrestato per furto, omissione di soccorso, fuga a seguito di incidente stradale, omicidio colposo plurimo aggravato. E’ stata anche ascoltata la titolare di una farmacia, che ha riferito che alle 21 e 10 Giacalone aveva chiesto con insistenza in stato di confusione un farmaco antidepressivo.
I rilievi sulla strada sono stati fatti dalla polizia municipale di Mazara del Vallo, che ha scoperto che la vettura procedeva ad una velocità molto elevata, aveva sbandato salendo sul marciapiede ed investendo sei persone, per poi colpire anche una Ford Fiesta. Alla guida della vettura c’era Giacalone. Altri testimoni hanno confermato l’accaduto. Giacalone è pregiudicato con piccoli precedenti legati alla sua tossicodipendenza e alla sua natura irascibile.
Di Pisa ha annunciato che la Procura procederà non per omicidio colposo ma per omicidio volontario, sotto il profilo del dolo eventuale, in virtù proprio della ricostruzione della vicenda (l’assunzione di farmaci, e, soprattutto il primo incidente, che avrebbe dovuto quanto meno alletare Giacalone sulle sue reali condizioni). "Giacalone si è assunto il rischio della sua condotta, quindi procederemo per omicidio doloso plurimo" ha detto Di Pisa.
Questa invece l'amara considerazione dei carabinieri: “Quasi ogni giorno le forze dell’ordine sono costrette ad intervenire con misure anche drastiche per reprimere delle condotte devianti che coinvolgono i giovani, e che sono sempre più legato all’abuso di alcool e di droghe. E’ importante riflettere su questi aspetti”.
L'ACI. «Sono sotto gli occhi di tutti i drammi che si succedono ormai quotidianamente dovuti ad incidenti stradali, con conseguenze di mortalità ed invalidità dovute a cause diverse, ed è per questo che diventa imbellente portare all’attenzione degli Amministratori il problema dell’incidentalità nella nostra Provincia, al fine di incentrare gli sforzi sulla prevenzione, la manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade e consentire maggiori controlli da parte delle Forze dell’Ordine». Lo dice il presidente dell’Aci Trapani, Giovanni Pellegrino, a due giorni dal tragico incidente di Mazara dove hanno perso la vita quattro persone e di Chiusa Sclafani, dove sono morti tre partannesi. «Avvieremo – ha ribadito ancora Pellegrino - incontri con gli enti locali per intraprendere azioni da concertare nel contesto dell’utenza del mondo automobilistico. È notizia di questi giorni che, dopo 17 anni, sembra arrivare in dirittura d’arrivo la riforma del Codice della Strada, dove una delle norme oggetto di discussione è l’inserimento dei programmi di educazione stradale a scuola. In quest’ottica l’Aci collaborerà per l’avvio obbligatorio dei programmi a decorrere dall’anno scolastico 2010-2011».
Alfano: programmi di rieducazione come per i tossicodipendenti. Per combattere il fenomeno degli ubriachi al volante il governo è impegnato per presentare a breve una proposta. Lo ha annunciato, oggi a Venezia, il ministro della Giustizia Angelino Alfano. Alfano ha detto che «bisogna considerare l'alcol una piaga sociale al pari della droga». «Occorre avviare - ha aggiunto - anche per chi viene trovato con un tasso alcolico in corpo eccessivo, programmi di rieducazione al pari di quanto avviene per i tossicodipendenti e occorre assolutamente fare ciò che abbiamo avviato con il disegno di legge sulla sicurezza». Per il ministro è d'obbligo «un forte attacco a chi guida in stato d'ebrezza» e per questo «occorre un coinvolgimento dei genitori perchè per i minori che si trovano spesso in stato d'ebbrezza serve una progetto di recupero che veda coinvolte anche le famiglie». «Su questo - ha concluso Alfano - il governo è attivo e a breve presenteremo una proposta».
Cristaldi. "Desidero esprimere il ringraziamento della Citta' alle Forze dell'Ordine che si sono prodigate sin dal primo momento sia per i primi soccorsi che per l'identificazione del responsabile dell'incidente che ha provocato la morte di quattro persone".
Lo dichiara il Sindaco di Mazara del Vallo, on. Nicola Cristaldi, dopo che si sono sparse voci non basate sulla verita' secondo le quali non ci sarebbe stato un tempestivo intervento delle Forze dell'Ordine a seguito del'incidente di via Luigi Vaccara.
"Immediatamente sono intervenuti sei Vigili Urbani, Carabinieri e agenti di PS. I Vigili urbani hanno proceduto ai rilievi legati alla dinamica dell'incidente assistiti da due Carabinieri mentre gli altri appartenenti alle Forze dell'Ordine si sono messi subito in azione in tutto il territorio comunale per rintracciare il responsabile del drammatico incidente. Sento il dovere come parlamentare, come Sindaco e come cittadino di rendere onore alla verita'".