«Il divieto come tutti i proibizionismi servirà solamente a
intestardire chi beve e che continuerà a bere più di prima.
Quindi questo divieto sponzorizzato dalle “coca cole” e dalle “fante” è
l'ennesima prova della poca visione moderna dell'amministrazione
milanese, che invece dovrebbe capire che i giovani bevono perché
hanno genitori come loro che vietano invece di aiutare a sollevarli
dal disagio.
A Salemi i giovani non bevono così e quando berranno alla festa che organizzeremo a settembre lo faranno non per disagio ma per felicità ed emozione, cose che a Milano non esistono più da un pezzo»