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22/07/2009 04:47:39

Nino Ienna: "Dobbiamo rispettare lo Stagnone, ma anche gli usi della gente del luogo"


E voi che avete fatto?
Abbiamo raccolto 1300 firme che abbiamo consegnato al Presidente della Provincia, offrendo anche la nostra collaborazione logistica e strutturale per poter far partorire alla Provincia un regolamento che sia definitivo per quanto riguarda la navigazione e l’attracco all’interno dello Stagnone.

E che è successo?
Sono cambiate le carte in tavola.

In che senso?

Partiamo dal fatto che ci sono delle ordinanze ben precise che regolamentano la navigazione all’interno dello Stagnone, rilasciate dalla Capitaneria di Porto.

Sono rispettate?
No. Perché dal 2000, da quando esiste la Riserva, vengono rilasciate le concessioni di navigazione e l’attracco in deroga da parte della Provincia.  La novità è che la Provincia ora ha richiamato tutti i titolari dell’autorizzazione perché va omesso dall’autorizzazione il diritto all’attracco.

Quindi tutta la polemica si è risolta nel fatto che non si può attraccare.
No. Non si può attraccare.

E voi che ne pensate?

E’ un controsenso.

Perché?

Perché in questo modo si va ad imbalsamare lo Stagnone. E’ un danno.

Perché?
Perché se oggi quel tratto di mare è navigabile è grazie alle eliche dei motori che ne favoriscono l’ossigenazione. E poi c’è una fetta importante di economia della nostra città che è in pericolo.

Ma lo Stagnone non deve essere un’autostrada...
Noi dobbiamo rispettare gli anziani e coloro che navigano all’interno dello Stagnone da generazione con le loro barchette.

Lei parla di barchette, noi abbiamo visto cose enormi all’interno dello Stagnone....
Avete ragione. Ma noi dobbiamo tutelare solo le piccole imbaracazioni.

Che avete intenzione di fare?

Sollecitare l’autorità per fare finalmente un regolamento che consenta il rispetto della sicurezza dei bagnanti, le ordinanze della capitaneria, ma anche il rispetto delle tradizioni locali.

Cioè?
Le faccio un esempio. Ci sono blocchi di pietra nello Stagnone che sono lì da secoli. Segnano la strada, i punti navigabili. Ora invece qualcuno pensa alla loro rimozione.

Molti politici litigano sullo Stagnone.

Lo Stagnone non ha colore politico. Speriamo che coloro che parlano dello Stagnone lo facciano solo per amore della loro terra

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