Nella relazione del legale si sottolinea tra gli altri elementi, anche la novita' presentata dal perito di parte della famiglia, Roberto Cusani, professore ordinario di Telecomunicazioni della Sapienza di Roma, il quale sostiene che nella notte tra il primo e il secondo giorno del mese di settembre 2004 (quando la bambina e' stata rapita) e' stato
rilevato il segnale di un cellulare, appartenente a presunti complici nel sequestro di Denise, che transita da Mazara del Vallo fino ai pressi di Carini. "Spero che non venga rinviata l'udienza", sono le parole di Piera Maggio, la madre di Denise, che aggiunge: "Per una madre c'e' un limite a tutto. non esiste alcun senso alla burocrazia quando ci sono in gioco gli interessi di una bambina rapita. E' tempo di giustizia. Questi nuovi soggetti non sono mai stati interrogati nello specifico in merito ai fatti qui riportati e pertanto chiediamo di riaprire l'indagine su queste nuove tracce e sugli eventuali spostamenti del gruppo".