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23/07/2009 04:37:49

Ancora un sequestro di pescherecci mazaresi da parte della Libia


Appresa la notizia che due pescherecci mazaresi, il Monastir ed il Tulipano, sono stati sequestrati all’alba di oggi da vedette militari libiche, il Sindaco di Mazara del Vallo, on.le Nicola Cristaldi, ha rilasciato la seguente dichiarazione:

“Questo sequestro giunge inaspettato, proprio nel momento in cui si avvia un processo di rinnovata collaborazione fra l’Italia e la Libia. I due Paesi hanno interesse a creare un mondo di collaborazione economica, anche relativamente allo sfruttamento delle risorse ittiche, che debbono assicurare l’esercizio di attività marinare ed una politica di ripopolamento ittico. Se dovesse risultare a verità la notizia secondo la quale i pescherecci sarebbero stati sequestrati a 25 miglia dalle coste libiche – prosegue il Sindaco Cristaldi - nascerebbero seri interrogativi sulla possibilità di incentivare rapporti di collaborazione tra la nostra marineria e le Autorità libiche. Mi auguro – conclude l’on.le Cristaldi – che la vicenda venga chiarita e risolta positivamente al più presto sia con l’immediato rientro dei marittimi a Mazara del Vallo, sia con il rilascio dei natanti”.


Il Presidente della Provincia di Trapani, appresa la notizia del sequestro da parte delle autorità libiche dei motopesca , “Tulipano e “Monastir” di proprietà della “Medina soc. coop.” della flotta di Mazara del Vallo con 14 uomini di equipaggio ha dichiarato:  “Apprendo con vero dispiacere che, nonostante i rinnovati rapporti di collaborazione tra, Italia e Libia ancora una volta, i pescatori di Mazara del vallo devono conoscere la drammatica esperienza del sequestro . Ho dato mandato all’Assessore provinciale alla pesca, Nicola Lisma di seguire da vicino l’andamento della vicenda. L’Assessore lisma si è subito attivato presso l’autorità competenti e fin da stamattina tiene i contatti anche con l’Armatore Paolo Giacalone, per avere notizie sullo stato di salute degli equipaggi. Lo stesso Giacalone, durante un colloquio telefonico avuto con l’Assessore Lisma, ha riferito che gli uomini sequestrati si trovano a bordo dei pescherecci nel porto di Homs e le loro condizioni sono buone.”Purtroppo –afferma l’Assessore Lisma- la crisi che attanaglia il settore ittico spinge i pescherecci, pur di riuscire a sbarcare il lunario , a lavorare in quella zona di protezione che autonomamente la Libia ha istituito e che si estende per 62 miglia oltre le proprie acque territoriali”. Il presidente Turano inoltre, ha inviato due telegrammi: al presidente del Consiglio dei Ministri On. Silvio Berlusconi e al Ministro Frattini affinchè equipaggio e natanti, possano rientrare nel porto di Mazara ,nel più breve tempo possibile.