Altre 15.200 sarebbero invece quelle già infestate anche perchè la lotta è particolarmente dispendiosa.
Il primo caso in Italia risalirebbe nel 2004 ed in 5 anni questo insetto è diventato una piaga soprattutto per le pubbliche amministrazioni del sud (e del nord) che utilizzano le palme anche per le alberature dei viali, con tutte le problematiche del caso per la stabilità strutturale e la pubblica incolumità .
È stata confermata la presenza oltre che in Sicilia, Lazio, Liguria e Puglia anche a Lampedusa, Pantelleria e Favignana e la sua invasione non sembra volersi arrestare. Qualche tempo fa la Sicilia ha adottato trappole a feromoni per cercare di limitare le infestazioni, senza tuttavia grandi risultati.
I dati sul sito Adotta una trappola, non paiono molto incoraggianti a partire dal numero di trappole installate (circa la metà del previsto); il numero degli adulti catturati risultano essere mediamente 2 al giorno per trappola ed i risultati appaiono molto al di sotto delle aspettative.