Meno gravi gli incidenti successi a Marsala durante la notte di Ferragosto. che ha visto solo l’incendio, in contrada Berbaro Riina, di una Fiat punto parcheggiata nei pressi della rotonda del lido Signorino. L’intervento delle guardie ambientali e poi dei vigili del fuoco ha fatto sì che le fiamme non raggiungessero altre vetture o le abitazioni vicine. A distanza di qualche chilometro, nelle acque dell’ex lido Mediterraneo una ragazza ha rischiato lo choc anafilattico in seguito ad una puntura di medusa. Un’altra macchina in fiamme si registra invece la sera del 15 nei paraggi della Volpara. I Vigili del fuoco hanno spento il piccolo incendio, accidentale a quanto pare, di una Volkswagen Golf.
Ma questo ponte di Ferragosto registra anche dei fatti spiacevoli per il territorio. Il flagello dei parcheggiatori abusivi non sembra arrestarsi e i “tutori delle auto” non vanno in vacanza. Anzi, aumentano la tariffa. Sembra che durante la notte del 14 l’ammontare del “servizio” si aggirasse intorno ai 7 euro, non solo caro ma anche inefficace a giudicare da ciò che è successo alla Fiat Punto sopracitata. I posteggiatori, che operavano nella zona balneare, non hanno incontrato ostacoli da parte delle forze dell’ordine, che pur erano massicciamente presenti su tutto il litorale bloccando il doppio senso di marcia nel tratto che va dagli stabilimenti Florio al Lido Pakeka.
Anche la sanità , tanto per cambiare, ha avuto le sue pecche in questo fine settimana. E’ purtroppo risaputo che la maggior parte degli incidenti stradali accadono il sabato notte. La sera del 15, sabato, il pronto soccorso dell’ospedale S.Biagio accoglieva i degenti con un personale alquanto ristretto: un medico (senza camice), un’infermiera, un autista di ambulanza. In particolare, i pazienti venivano trattati con mezzi di accomodo, come una signora costretta a rigettare in un cestino della spazzatura. Queste enormi lacune del sistema sanitario marsalese, stando a quanto comunica l’Asl, sembrano vicine all’eliminazione in quanto l’area chirurgica, legata al pronto soccorso, è l’unica sezione presente al S.Biagio e sembra questione di giorni il suo trasferimento.
Francesco Appari