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26/08/2009 04:27:57

Domani verrà ufficialmente "consegnato" alla città il nuovo ospedale di Marsala



Finisce così una vicenda lunga 30 anni, che ha reso l'ospedale di Marsala simbolo degli sprechi e dell'inefficienza della classe politica e amministrativa del Sud Italia, e della Sicilia in particolare. Già è difficile sapere realmente i costi dell'intera operazione: secondo i calcoli della nostra redazione, mettendo insieme gli appalti che si sono susseguiti dal 1978 ad oggi, siamo a più di 70 milioni di euro.

La costruzione dell'ospedale è stata attraversata da diverse inchieste giudiziarie, diversi stop, e, soprattutto, annunci a vuoto a solo scopo pubblicitario in occasione di ogni campagna elettorale. Tutti, ma proprio tutti, nel tempo si sono attributi i meriti della costruzione del nosocomio.

Gli ultimi anni, poi, sono stati caratterizzati da snervanti annunci e puntuali rinvii. L'ultimo, quello dell'uscente manager D'Antoni, dava l'ospedale aperto per il 31 Agosto. Ed è stato rispettato.

Il 17 Luglio  Sindaco e manager dell'Asl hanno ufficializzato la consegna del certificato di agibilità del nuovo ospedale.Durante il trasferiemnto sono stati temporaneamente chiusi a Marsala, e da lunedì riaperti, i reparti di  Ortopedia e Chirurgia.
D'Antoni ha sempre accusato inoltre il personale della Asl di porre resistenze al trasferimento: "Lo hanno ostacolato per un anno e mezzo" ha detto in conferenza stampa.
"Cambiare ospedale - ha detto D'Antoni - significa per molti cambiare abitudini, comportamenti, accettare nuove sfide. E in molti allora hanno remato contro".  "Non sapete - ha detto D'Antoni ai giornalisti - quanti esposti anonimi ho ricevuto, quante indagini sono state fatte, quante denunce, anche per le cose più piccole. Hanno fatto di tutto per non fare aprire l'ospedale: ci hanno denunciato per delle inezie, come gli estintori scarichi, gli adesivi mancanti nelle scale, alcuni cartelli mancanti". Poi ha aggiunto: "Purtroppo ci sono operatori che non si vogliono muovere dai loro orticelli".

Il vecchio San Biagio rimarrà operativo come presidio territoriale di assistenza. E' previsto anche che vi lavorino i medici intra moenia.
D'Antoni il 31 Agosto  dirà addio ai 3500 dipendenti dell'Asl. Infatti dal 1 ° Settembre partono le nuove A.S.P. della riforma della sanità siciliana. Il nuovo manager sarà un uomo dell'Assessore Cimino (e quindi della corrente di Giulia Adamo all'interno del Pdl): Fabrizio De Nicola.