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03/09/2009 00:06:18

Isole Egadi. Bilancio dei controlli in mare

Durante il mese di agosto, l’arcipelago delle Egadi è stato oggetto di continui  pattugliamenti marittimi ad opera della Motovedetta ‘CC 237’ di Favignana (al  comando di un Brigadiere di 38 anni), che ha disimpegnato circa 100 ore di  attività nautica negli specchi acquei antistanti le isole, effettuando controlli alla  nautica da diporto ed in particolar modo all’uso commerciale delle unità da  diporto, che hanno incluso:  locazione e noleggio; centri di immersione guidata o  di addestramento subacqueo (cosiddetti diving center); controlli alla pesca  sportiva ed al rispetto della legge di istituzione della riserva marina delle Egadi.  Per i sopraelencati controlli, che hanno riguardato 52 unità da diporto e un  centinaio di subacquei, sono stati contestati 19 illeciti amministrativi per un ammontare di oltre 10.000 Euro di sanzioni.

Per quanto riguarda le tipologie dei verbali di contestazione alle Leggi Marittime, i turisti in vacanza si sono distinti soprattutto per l’inosservanza del Codice della nautica da diporto e delle Ordinanze della Capitaneria di Porto di Trapani (regolamentazione dei natanti da diporto adibiti a locazione e noleggio e ordinanza balneare), ed in particolare sono state oggetto di controlli:

 1.      utilizzo di unità da diporto a scopo di lucro per trasporto turisti, giri dell’isola etc., fenomeno questo, che in passato, oltre ad essere stato tollerato, non aveva una completa regolamentazione. Nel 2008, oltre al Regolamento di sicurezza emanato con decreto ministeriale, le Autorità marittime delegate dalla Legge nazionale hanno emanato delle ordinanze specifiche.
2.      mancanza delle dotazioni di sicurezza per i “Diving Center”, ovvero centri di immersione (cassette di pronto soccorso, bombole di ossigeno, maschere di insufflazione e apparati ricetrasmittenti).
3.      mancata annotazione nei registri delle persone trasportate e/o mancanza dei contratti.
4.      in due diverse operazioni (in luglio e agosto) sono stati sequestrati oltre 1000 esemplari di ricci di mare pescati illegalmente con l’uso di auto respiratori, nonché varia attrezzatura da pesca, elevando 8.000,00 euro di sanzioni amministrative (oltre alle sanzioni dell’ammontare di 10.000 euro già menzionate).
5.      nell’isolotto del Maraone (ZONA A - Riserva delle Egadi) è stato sorpreso un subacqueo intento alla pesca in apnea: nella circostanza il soggetto furbamente non si faceva sorprendere con il fucile subacqueo tra le mani. Ma la Legge  della riserva marina vieta anche la detenzione di fucili da sub ai natanti che transitano in zona A e B. Per il sub niente scampo: sanzione da 206,00 euro e  sequestro del  fucile subacqueo.
6.      Il giorno 8 agosto, dopo vari appostamenti nello specchio acqueo di Punta Sottile, si è addivenuti alla identificazione del proprietario di un natante ormeggiato in una caletta naturale, che oltre ad occupare abusivamente il demanio marittimo impedendone l’uso pubblico (art.1161 del Codice Della Navigazione) ormeggiava l’imbarcazione legandola a degli anelli metallici saldati con del cemento alla scogliera naturale. Di queste situazioni nell’isola ve ne sono diverse e sono in corso accertamenti per individuare i proprietari dei natanti, in quanto beni mobili non registrati.

Particolari situazioni di infrazioni alle Leggi marittime e di illegalità in genere, sono state riscontrate soprattutto nell’Isola di Marettimo, grazie anche alla proficua collaborazione della gente del luogo, che questa estate ha manifestato ampio apprezzamento per la presenza di una Stazione Mobile dei Carabinieri, istituita in via sperimentale dal Comando Provinciale del Colonnello Barbano, a presidio dell’isola.