Fabrizio De Nicola è il nuovo manager dell’ex Azienda Sanitaria Locale 9 di Trapani, oggi Asp, e ha preso il posto di Gaetano D’Antoni a partire primo di settembre . Proviene dall’assessorato regionale al Bilancio dove aveva lavorato come dirigente. E' politicamente vicino all'Assessore all'Agricoltura Cimino.
E infatti la sua nomina, effettuata dal governatore Raffaele Lombardo nel quadro di riordino della sanità regionale, è stata ben accettata da Giulia Adamo
, parlamentare regionale del Popolo della libertà . «Esprimo viva soddisfazione per l’ottimo risultato raggiunto dal presidente Lombardo – sono le parole della Adamo – e dall’assessore alla Sanità Russo con la nomina dei nuovi manager della sanità perché improntato a criteri di totale rinnovamento di tutto il settore e di efficienza del sistema sanitario regionale. Siamo soddisfatti per la nomina a manager dell’Asl di Fabrizio De Nicola che ho avuto modo di apprezzare come dirigente dell’ assessorato regionale al Bilancio, per l’efficienza che lo ha contraddistinto nello svolgimento degli incarichi fino ad ora ricoperti».Anche Tony Scilla, deputato regionale del Pdl, saluta positivamente la nomina di De Nicola. «Considero questa scelta perfettamente in linea con la riforma che si basa sul criterio del rinnovamento radicale. E’ doveroso proseguire in questa direzione, monitorando costantemente l’operato dell’intero sistema al fine di allontanare definitivamente i fantasmi del clientelismo e degli sprechi e tutelare quello che continua ad essere un settore delicato e notevolmente importante per la comunità ».
Più cauto, invece, Camillo Oddo (Pd), vicepresidente dell’Ars. «Prima mettiamo alla prova le capacità di De Nicola – afferma – verso il quale non esprimo nessun giudizio preventivo. Prima vogliamo vedere come migliorerà le condizioni della sanità trapanese. Se lo farà avrà il nostro appoggio, altrimenti si sarà meritato la nostra opposizione». «De Nicola viene ad amministrare l’Asl in un momento difficile – afferma Mimmo Turano, presidente della Provincia -. Lo attende un compito difficile nel contesto della riforma sanitaria regionale. Lo rispetto per il ruolo che rivestirà , ma prima di lasciarmi andare a dei giudizi attendo il suo operato».