Consiglio Provinciale, ritirata la deliberazione sul debito fuori bilancio

Anche oggi però, nonostante il nuovo prolungato dibattito sull’argomento e nonostante la relazione esplicativa svolta dal Dirigente dell’Avvocatura, Avv. Diego Maggio, a tal uopo incaricato dal Presidente del Consiglio Peppe Poma, sono riemersi dubbi e perplessità sulla regolarità del provvedimento alla luce anche dei contenuti di una sentenza sui debiti fuori bilancio emessa il 29 luglio scorso dalla Cassazione. Alla fine il vice Presidente della Provincia, On. Enzo Culicchia, raccogliendo l’invito in tal senso venuto da quasi tutti i banchi del Consiglio, ha ritirato, per conto dell’Amministrazione, l’atto deliberativo in questione, al fine di recepire ulteriori elementi di approfondimento e con l’impegno di reinserirlo, entro una ventina di giorni, all’ordine del giorno dei lavori d’Aula per la relativa votazione, non prima comunque di una nuova valutazione da parte della Commissione Bilancio e Finanze che a suo tempo aveva espresso parere negativo.
I dubbi circa il predetto debito fuori bilancio riguardano in particolare un vizio di procedura “ab origine” e la mancanza di oggettivi elementi di valutazione circa la congruità dell’importo pattuito con la “Fortuna Editori” rispetto alla valenza della rivista che ha realizzato la pubblicazione (due pagine) per la somma complessiva di 4 mila euro + IVA.

Per il ritiro della deliberazione, onde consentire ulteriori approfondimenti, si sono pronunciati i Consiglieri della minoranza Alagna, Campagna, Daidone, annunciando anche l’eventuale voto contrario del PD, ma anche il capogruppo dell’UDC, Carpinteri, e Russo del PDL. Più possibilisti, sulla base dei chiarimenti forniti dall’Ufficio Legale, i Consiglieri Matteo Angileri (MPA), Giammarinaro (Presidente Commissione Finanze) e Angelo dell’UDC. Anche questi ultimi comunque, così come lo stesso Presidente del Consiglio, non si sono opposti al ritiro del provvedimento con l’obiettivo di fare la più ampia chiarezza.

Anche la seduta odierna però ha fatto registrare il venir meno del numero legale al momento di ricostituire il plenum degli scrutatori per procedere alla votazione per il prelievo di un altro debito fuori bilancio. Quest’ultima deliberazione riguarda per la precisione la presa d’atto del debito fuori bilancio (circa 34 mila euro complessivi) relativo a spese processuali per la vertenza Acquamar – Provincia, nell’ambito dei lavori di ripristino dei fondali antistanti le banchine del porto peschereccio di Trapani.

La prossima riunione del Consiglio Provinciale è fissata per martedì 15 settembre, con inizio alle ore 16,30.