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17/09/2009 04:12:17

Il giorno dopo il nubifragio: "Danni ingenti, necessario intervenire con rapidità e determinazione"

Il settore maggiormente colpito è stato quello della produzione del sale. Fino ad ora non è stato possibile quantificare il danno complessivo, ma il timore fondato è che sia stato compromesso il risultato di un intero anno di lavoro, oltreché la successiva raccolta, con tutte le ripercussioni che ciò chiaramente provoca. Ingenti anche i danni strutturali.



10,30 - I vigili del fuoco hanno tratto in salvo a Castellammare del Golfo (Trapani), un contadino di 66 anni, Camillo Grazia, che - per ripararsi dall'esondazione del Fiume Freddo - si era arrampicato su un albero rimanendovi per oltre 5 ore. La zona impervia e le condizioni del terreno hanno reso le operazioni di soccorso particolarmente impegnative. Ieri mattina un violento nubifragio si è abbattuto sulla Sicilia occidentale soprattutto sulle province di Palermo, Trapani e Agrigento. Numerosissime le telefonate ai vigili del fuoco e alla protezione civile per richieste di interventi che riguardano allagamenti, alberi abbattutti, cornicioni caduti, automobilisti rimasti in panne con l'auto semi sommersa dall'acqua.
Resteranno chiuse oggi le scuole di ogni ordine e grado che hanno sede nel territorio comunale di Trapani. Lo ha disposto per motivi di sicurezza e ordine pubblico il sindaco con un'ordinanza. Nel provvedimento, infatti, e' stato evidenziato che "l'apertura delle scuole porterebbe inevitabilmente i cittadini a riversarsi per le strade, sin dalla mattina, creando difficolta' alle operazioni di ripristino della viabilita' e rischi per la pubblica incolumità".

Altre delle province di Trapani e Palermo sono state chiuse mentre dagli aeroporti dei due capoluoghi ieri sono stati cancellati voli e altri sono stati dirottati su Catania.


Campi allagati, strade rurali distrutte dagli smottamenti con danni alle coltivazioni di frutta e ai vigneti sono le gravi conseguenze dei nubifragi. E' quanto emerge dal primo monitoraggio effettuato dalla Coldiretti sugli effetti dell'ondata di maltempo che ha investito l'Italia con una perturbazione autunnale che coinvolge tutta la penisola provocando smottamenti e piccole frane. La Coldiretti si è attivata per l'assistenza alle aziende e per la verifica dei danni nelle campagne colpite dalla violenza della pioggia e dagli straripamenti che hanno allagato i terreni coltivati e danneggiato anche le strade rurali rendendo difficile la viabilità anche per i soccorsi. Si tratta - continua la Coldiretti - solo dell'ultimo grave episodio di una estate che si è posizionata al quarto posto tra le più calde dal 1800, ma si è anche caratterizzata da improvvisi e violenti temporali "tropicali" che si verificano a macchia di leopardo nella Penisola.


La città di Trapani allagata.  Scantinati allagati. Interruzioni nelle strade ferrate. Corsi d'acqua in piena, con straripamenti. Trombe d'aria nell'agrigentino e in provincia di Trapani. In questa parte dell'Isola sono stati registrati punti con oltre 90 millimetri di pioggia in poche ore (Trapani e Ribera).


Confartigianato Imprese Trapani attraverso il suo Presidente Provinciale Orazio Bilardo “esprime piena solidarietà alle imprese artigianali e commerciali colpite dalle pesanti conseguenze del nubifragio abbattutosi sulla città oggi 16 settembre 2009".La gravità dei danni subiti è ancor più onerosa in considerazione del difficile momento in cui versa l’economia locale già provata da una crisi che perdura da diversi mesi. Le conseguenze per decine di attività imprenditoriali del Trapanese sono state disastrose e i tanti imprenditori che hanno investito le proprie risorse e professionalità nell’artigianato e nel commercio si sono visti distrutti nello spazio di pochi minuti merci arredi e strutture di vendita costringendoli di fatto alla chiusura”.

Il Presidente Bilardo invita “l’amministrazione Comunale ed il proprio Sindaco Fazio del Comune di Trapani ad attivarsi, ove possibile, nella richiesta dell’iter procedurale per il riconoscimento dello stato di calamità naturale”.

Infine la Confartigianato Trapani invita “tutti gli operatori coinvolti nel nubifragio a far conoscere eventuali situazioni di sofferenza o di danneggiamento subiti in conseguenza degli accadimenti di oggi”.

MARROCCO
- La popolazione Trapanese ha subito ingenti danni a causa della straordinaria ondata di maltempo che ha colpito il territorio provinciale negli ultimi gior-ni. Per questo motivo l’On. Livio Marrocco, vicepresidente della commissione Antimafia all’Ars, richiederà, alla Regione, il riconoscimento dello stato di calamità naturale.
«Le abbondanti piogge hanno creato innumerevoli danni e disagi alla po-polazione locale – afferma l’On. Marrocco -. Da Trapani a Campobello di Mazara, da Salemi a Marsala, abitanti, negozianti ed imprenditori hanno subito le conseguenze della pioggia torrenziale. Il totale dei danni non è stato ancora quantificato, ma di certo enorme è stato quello subìto dalle aziende che producono sale. Le piogge, infatti, hanno danneggiato la rac-colta di quest’anno e compromesso anche quella dell’anno prossimo».