"Con tutto il rispetto per la sua Persona e dei Tecnici e Progettisti coinvolti, noi riteniamo che sia opportuno che ci si fermi un attimo, per far capire, compiutamente a noi cittadini, quale è l’intendimento finale e concreto.
Noi siamo ancora in attesa di avere riscontro al nostro documento del 18 giugno u.s. che, a solo titolo informativo, ha fato anche il giro del mondo, grazie alla tecnologia internet e soprattutto ai media della nostra provincia che ne hanno data ampia diffusione.
Tutto ciò per ribadirLe il contenuto del predetto documento, e che non è più tempo, visti i non sicuramente brillanti risultati sin qui ottenuti, che si possano prendere ancora iniziative e decisioni su Porta nuova senza il conforto di consultazioni altamente qualificate e professionali.
Per Porta Nuova, è arrivato il momento, di uscire fuori dal provincialismo interessato, incominciando a volare alto, se ci teniamo veramente a farne, ancora, un possibile volano di sviluppo turistico legato all’archeologia. Ci proponga di svolgere un apposito convegno nazionale invitando al confronto gli studiosi della materia, alcuni dei quali conoscono molto bene la realtà archeologica marsalese, le varie associazioni che si occupano di archeologia e turismo, nonché le altre personalità che, come Città che si candida a porsi all’attenzione fuori dai suoi confini, abbiamo il dovere di coinvolgere. Questo sino ad oggi non è stato mai fatto. Fra l’altro non abbiamo notizie che siano stati mai chiesti pareri e consigli in merito ed a quanto pare nessuno, sino ad oggi, ha nemmeno mostrato averne interesse. Sarebbe ancora utile conoscere qualche opinione autorevole sui lavori sin qui svolti e sulle scelte che si stanno ulteriormente concretizzando.
Chiaramente noi riteniamo che debbano essere, alla fine, i cittadini a scegliere, dopo avere acquisito compiutamente le dovute informazioni, facendo ricorso possibilmente al referendum, od agli altri strumenti che la legislazione o la pratica democratica consente, nel contesto dell’applicazione dei principi della trasparenza e del coinvolgimento dei cittadini nella gestione della cosa pubblica.
Non Le nascondiamo che continuiamo ad avvertire il disagio per la sensazione di una certa superficialità con la quale Lei ha condotto le relazioni sindacali con la nostra organizzazione, anche su questo importante problema.
Ci dispiace rilevare che non ha dato seguito alle nostre richieste di incontro, per quanto concerne il prezzo del pane, sul costo della vita, l’università , il monumento ai mille, l’utilizzo del litorale e delle spiagge, la sicurezza nelle scuole ed ora su Porta Nuova.
Anche la classe politica marsalese, per la verità , non ha certamente brillato nell’adoperarsi ad intervenire su un problema come Porta Nuova, che sicuramente l’opinione pubblica considera di vitale importanza per lo sviluppo della nostra Città , dimostrando di essere non solo assente, ma soprattutto distratta, molto distratta…...
Non vogliamo aggiungere altro".