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23/09/2009 05:16:12

Aldo Zizzo, un marsalese a Kabul: è comandante del contingente italiano


Ci scrive Salvatore Grillo: “Lo ricordiamo con il padre Preside Andrea Zizzo, con la moglie, i familiari, con i compagni di scuola, nella sua gioviale, intelligente presenza e nella attività svolta giovanissimo a Marsala. Ha continuato gli studi nell'Accademia Militare di Modena. Ha iniziato la sua vita militare con dedizione ed ha partecipato a tutte le missioni di pace all'estero ed alle più difficili attività all'interno, come quella di "strade sicure" nel Casertano, prima di essere trasferito in Afganistan. Instancabile e valoroso, ha provato ora la più tragica esperienza della sua intensa vita militare. Da marsalesi dobbiamo sentirci onorati e stringerci a lui in questo difficile frangente che coinvolge l'intera nazione italiana. Grazie Aldo, anche a nome di quanti Ti vogliono bene, e molti auguri”.

Zizzo è impegnato in questi giorni nella ricostruzione del tragico attentato: "L'unico dato certo - sintetizza efficacemente - è che una macchina si è fatta esplodere al passaggio del nostro mezzo".
Chi lo conosce bene sa che ce la sta mettendo davvero tutta, come tutti i suoi uomini, per far sì che il dolore non prenda il sopravvento sui molteplici e quotidiani impegni in terra afghana. «I nostri caduti — prosegue il colonnello — devono spronarci ad andare avanti soprattutto per la popolazione di questa terra».

Zizzo ha preso il comando del 186° reggimento Folgore nel Settembre 2008. Zizzo ha mosso i suoi primi passi come giovane ufficiale proprio a Siena e qui è sempre rimasta la sua famiglia nonostante negli ultimi anni si sia dovuto muovere per lavoro. Nel 2001 aveva preso il comando del 5° battaglione paracadutisti «El Alamein», partecipando alla missione di pace in Kosovo.
Tra le operazioni, anche un singolare presidio militare a Caserta, in ausilio alle forze dell’ordine in alcune operazioni anti camorra. Per cento giorni ha guidato i suoi paracadutisti sino allo scorso 13 gennaio lungo le strade in questa insidiosa e pericolosa operazione “Strade Sicure”. Nel corso dei “cento giorni” di Strade Sicure, i 500 parà del Colonnello Zizzo, hanno controllato circa 52.000 persone, oltre 41.000 le auto fermate e sottoposte a controlli; 5.000 le pattuglie effettuate, oltre 110 gli arrestati, 120 le persone denunciate, quotidianamente erano in strada 90 paracadutisti suddivisi in 15 pattuglie per ogni turno (6 paracadutisti per ciascuna pattuglia), 650.000 sono stati i chilometri percorsi (la distanza dalla Terra alla Luna e ritorno, quasi), oltre 120.000 litri di gasolio consumati. Numeri che hanno fatto apprezzare la professionalità dei parà della Folgore
Zizzo è invece a Kabul da lunedì 13 maggio scorsol con gli stessi uomini che hanno operato in territorio casertano, nell’ambito dell’altrettanto missione “Isaf” e nel corso del T.O.A. (Transfert of Authority) a Kabul, ha assunto la responsabilità dell’area della capitale afgana. Il passaggio di consegne è avvenuto alla presenza del Generale francese Michel Stollsteiner, Comandante del Regional Command Capital.