Il trasferimento dalla Pneumologia alla Rianimazione "é avvenuto in via precauzionale" assicura la direzione generale del nosocomio. Il paziente - aggiungono dalla direzione - non è intubato e non soffrirebbe di altre patologie. La presenza del virus è stata confermata dagli esami effettuati.
"Il ricovero era stato disposto inizialmente per una presunta bronchite - viene specificato dalla direzione generale dell'Azienda sanitaria provinciale - ma a scopo cautelativo e' stato subito effettuato il tampone faringeo che e' stato inviato a Palermo per gli esami del caso. Oggi e' stato comunicato l'esito positivo delle analisi". Il paziente e' stato quindi trasferito dal reparto di Pneumologia a quello di Rianimazione, "in via assolutamente precauzionale - viene sottolineato - perche', comunque, il paziente e' vigile e collabora con i medici che lo hanno in cura". Accertato il caso di influenza A, al partannese e' stato somministrato uno specifico farmaco antivirale, mentre il direttore generale dell'Azienda sanitaria provinciale di Trapani, Fabrizio De Nicola, ha informato l'assessorato regionale alla Sanita' e, nel pomeriggio, ha istituito un'unita' di crisi per fronteggiare la possibile pandemia. "Si tratta al momento solo di un caso isolato - viene evidenziato dalla direzione dell'Azienda - e si deve evitare ogni allarmismo. Peraltro, l'istituzione dell'unita' di crisi era stata gia' prevista con una circolare ministeriale, e la scoperta del caso di influenza A ha solo accelerato l'iter".
Tra il 27 luglio e il 13 settembre sono stati 72 i casi confermati di pazienti affetti dal virus H1N1 in Sicilia. Il dato è stato diffuso dal Dipartimento attività sanitarie e osservatorio epidemiologico (Dasoe). Oggi sono stati approvati gli indirizzi operativi per la gestione della pandemia, predisposti dal Comitato regionale per le pandemie, che saranno subito comunicati alle aziende sanitarie siciliane. Il documento, secondo quanto previsto dal Piano regionale pandemico, include anche le linee guida per la redazione dei piani aziendali. “Già da alcune settimane - dice l’assessore regionale Massimo Russo - i nostri uffici sono impegnati a fronteggiare la pandemia, in stretta collaborazione con i responsabili del ministero della Salute. C’è la massima attenzione delle istituzioni per garantire la massima sicurezza ai cittadini ai quali però va ribadito l’appello a non lasciarsi suggestionare da certe informazioni allarmistiche e a seguire le indicazioni che vengono loro fornite dalle strutture deputate a fronteggiare il diffondersi dell’influenza”
Ieri intanto il Viceministro del Welfare con delega alla Salute, Ferruccio Fazio, è stato ascoltato in Parlamento:"Sono i giovani a dover fronteggiare maggiormente la nuova i
nfluenza A/H1N1 vista la ''rapidissima trasmissibilita' dimostrata'', infatti, ''solo il 3% dei casi riguarda persone sopra i 65 anni''.
Proprio alla luce di questo andamento pandemico si spiega la strategia vaccinale messa in campo dal ministero.
Si tratta, secondo Fazio, di ''un dato inusuale perche' nell'influenza stagionale invece a essere piu' colpiti sono gli anziani e i bambini''.
La “nuova” influenza si presenta essenzialmente con una triade di sintomi, rappresentata da febbre alta (oltre i 38 gradi) che insorge bruscamente, dolori muscolari e almeno uno fra questi sintomi respiratori: mal di gola, tosse, naso che cola. Di solito l’esordio della malattia si accompagna anche a mal di testa, a uno stato di debolezza (o facile affaticamento) più o meno intenso e qualche volta sono presenti nausea o vomito