diretto da Giuseppe Fazio, che ha proceduto all’aggiudicazione della gara d’appalto che fissava un canone annuo base di gestione di 22 mila euro. L’unica offerta al rialzo presentata ha soddisfatto i criteri contenuti nella griglia di valutazione predisposta nel bando di gara, totalizzando
8 punti equivalenti ad un incremento del canone annuo di 363 euro. “Abbiamo introdotto alcune novità nel capitolato d’appalto che consentiranno un migliore servizio ai cittadini e minori spese per il Comune, sottolinea il sindaco Renzo Carini; ma penso anche ai vantaggi per alcune categorie sociali, per le quali sono previste delle agevolazioni”. In pratica, da quest’anno cambiano le regole di gestione della piscina, con la ditta aggiudicataria che comparteciperà alle spese di luce e gas al fine di contenere i consumi; inoltre, verrà applicato un abbattimento delle tariffe per disabili, anziani, scuole e associazioni sportive, agevolando così l’apertura del servizio comunale ad ampie categorie sociali. La gestione all’ATI (Aquagym e Marsala Nuoto) avrà la durata di cinque anni a decorrere dalla data di stipula del contratto