Il 25 gennaio 2025, la Sala del 500 di Castellammare del Golfo ha ospitato un incontro pubblico di grande rilievo organizzato dall’Associazione PRO Castellammare del Golfo. L’evento, che ha registrato una notevole partecipazione, è stato dedicato al Piano Urbanistico Generale (PUG), uno strumento destinato a plasmare il futuro urbanistico e socio-economico della città.
Obiettivi dell’Incontro
L’incontro aveva lo scopo di approfondire le peculiarità del PUG, evidenziando le differenze rispetto al precedente Piano Regolatore Generale (PRG), e di promuovere il coinvolgimento della comunità. L’Associazione PRO ha ribadito la sua volontà di essere parte attiva nel processo di stesura del piano, raccogliendo suggerimenti e idee da cittadini, esperti e rappresentanti delle istituzioni. L’obiettivo finale è la realizzazione di un documento di sintesi da presentare all’amministrazione comunale, che rispecchi le esigenze e le aspirazioni della comunità locale.
La discussione è stata arricchita dagli interventi di esperti del settore: Giacomo Navarra, docente del Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell’Università di Enna Kore, ha illustrato le potenzialità del PUG come strumento di pianificazione innovativo, orientato alla sostenibilità e alla valorizzazione del territorio. Antonino Como, urbanista e ingegnere, ha sottolineato l’importanza di un approccio integrato che tenga conto delle specificità locali, delle infrastrutture e delle nuove esigenze sociali.
Giuseppe Pellegrino, assessore all'urbanistica del Comune di Trapani, ha condiviso l’esperienza del proprio territorio nella transizione dal PRG al PUG, evidenziando le difficoltà e le opportunità legate a questo processo. Tra i partecipanti anche il sindaco Giuseppe Fausto e il vicesindaco Lorena Di Gregorio, insieme a esponenti dell’opposizione, imprenditori locali del settore edile, e rappresentanti di altre associazioni come l’ingegnere Leonardo Odisseo (presidente di ACTIO) ed Emanuela Magaddino (presidente di AACS).
Sfide e opportunità del PUG
Il PUG rappresenta una sfida ambiziosa ma necessaria per Castellammare del Golfo, offrendo numerose opportunità come la Pianificazione sostenibile: integrazione di politiche ambientali per uno sviluppo equilibrato; Valorizzazione del territorio: tutela del patrimonio storico, culturale e paesaggistico; Infrastrutture moderne: miglioramento della mobilità e dei servizi pubblici; Inclusione sociale: creazione di spazi che rispondano ai bisogni della collettività.
Tuttavia, come sottolineato durante il dibattito, l’adozione del nuovo strumento richiede una stretta collaborazione tra amministrazione, cittadini e professionisti, oltre a una visione chiara per evitare ritardi o scelte controverse.
Il ruolo della partecipazione pubblica
Uno degli aspetti più innovativi del percorso di stesura del PUG è la centralità attribuita alla partecipazione pubblica. I cittadini, infatti, avranno la possibilità di contribuire attivamente presentando le proprie proposte attraverso una piattaforma online dedicata, disponibile fino al 15 febbraio 2025. Questo approccio mira a garantire trasparenza e inclusività, affinché il PUG sia realmente rappresentativo delle esigenze collettive.